SCUOLA ATTIVA: ORGANICO E… OLTRE
Data: Sabato, 27 marzo 2010 ore 12:31:41 CET Argomento: Istituzioni Scolastiche
Con la chiusura delle iscrizioni nelle scuole comincia la “fatica degli organici” che
preparano e disegnano il cammino del prossimo anno scolastico.Gli
uffici di segreteria sono attenti nelle procedure di inserimento
dei dati concernenti gli alunni, alle classi con le diverse tipologie
di orari, agli alunni disabili e quindi al numero delle cattedre e dei
posti assegnati.
Giuseppe Adernò
Redazione
Le nuove indicazioni dell’aumento del numero degli alunni per classe
ancorché si tratti soltanto di un’unità, nel conteggio dei numeri
complessivi degli alunni può determinare la cancellazione di una o più
classi e non sappiamo se gli Uffici scolastici provinciali potranno
avere voce in capitolo per rettificare i dati assegnati. La nota
ministeriale recita, infatti, che “ eventuali aggiornamenti
dell’anagrafe alunni in ambente Web, comunicati poi alla data dell’8
marzo 2010 non sono considerati delle funzionalità del SIDI”.
Da qui scaturisce la responsabilità e la delicatezza del momento che
esige la massima cura.
Si nota ancora che nell’organico della scuola primaria, anche se il
modello orario in adozione nella scuola è di 30 ore, il calcolatore
elettronico dei dati numerici di alunni e classi, essendo tarato a un
conteggio a 27 ore determina la limitazione del numero dei docenti in
organico.
Per la scuola secondaria di primo grado quest’anno i posti saranno
ancor più diminuiti perché lo scorso anno le cattedre nelle classi
terze a tempo prolungato erano conteggiate secondo il tradizionale
calcolo delle tre ore per ciascuna disciplina a differenza delle classi
prime e seconde per le quali è stato applicato il nuovo modello di
calcolo orario e di cattedre.
Quest’anno il calcolo delle cattedre a “tempo prolungato” si
uniforma a quello delle cattedre a “tempo normale” con la sola
eccezione delle cattedre di lettere con 13 ore e di matematica con 9
ore per classe.
Le scuole secondarie di secondo grado non appena saranno chiuse
le iscrizioni ed entro il 20 aprile dovranno inserire i dati anagrafici
degli alunni iscritti e quindi si vedrà come il “cervellone
elettronico” elaborerà i dati per l’assegnazione dei posti dei docenti
in organico.
Anche se il “riordino” comincia del primo anno si prevede come è già
avvenuta con la precedente ristrutturazione del ciclo primario, la
riduzione delle cattedre comprenderà sicuramente il primo biennio e
parzialmente anche il secondo biennio.
“Mala tempora currunt” per i posti in organico e difficilmente si
potranno mantenere gli attuali numeri di docenti per le singole scuole.
La mobilità dei docenti è sovrastata dalla nube delle incertezze e
della precarietà, non essendo ancora del tutto definite le possibilità
di spostamento da una scuola all’altra specie nelle scuole secondarie
di secondo grado, dove sono state attivate le graduatorie d’istituto
dei perdenti posto.
Se ai tagli ministeriali si aggiunge la diminuzione delle nascite e le
nuove organizzazione di istituti che da Circoli didattici diventano
“istituti comprensivi” in attuazione del piano regionale di
dimensionamento, la scuola siciliana e catanese subirà per il prossimo
anno una consistente riduzione di scuole e di posti.
La cattiva politica dell’assistenzialismo, garantendo ad alcuni 800
euro al mese senza fare nulla è stato un altro danno che, non potendolo
sostenere anche per il prossimo anno, diventerà dramma sociale ed è
inutile dare le colpe a qualcuno.
Giuseppe Adernò, gi.ad@tiscali.it,
Presidente provinciale ASASI Catania
Preside dell’I.C. “G. Parini”, Via Quasimodo, 3 95126 Catania
095.497892 - Fax 095.4032652
|
|