AetnaNet - La scure dei tagli alla scuola, non arrivi sino in Tanzania

Solidarietà non è fare elemosina, ma creare le condizioni per superare l’emarginazione e la povertà.
Questo è il messaggio che l’I.I.S. “V. Dandolo” di Bargnano di Corzano in provincia di Brescia vuole consolidare e diffondere con il progetto “Tanzania”.
L’avventura, iniziata tre anni fa, mira a realizzare a Ngongwa ai piedi del Kilimangiaro, nella provincia di Kilò, nel cuore della Tanzania, una scuola superiore di agricoltura.
L’idea proposta dal prof. Antonio Bonetti, laurato in Giurisprudenza e docente di religione nell’istituto bresciano, è stata subito accolta e sostenuta dal preside Piero Maffeis.
Per sconfiggere la fame bisogna saper produrre cibo a sufficienza e, per raggiungere questo scopo, la conoscenza dell’agricoltura è fondamentale.
Per questo è importante una scuola che formi i ragazzi del luogo a diventare dei bravi agricoltori.
E gli interventi per la ristrutturazione degli ambienti in cui aprire la scuola, frequentata da una ventina di studenti, accolti in convitto, sono già iniziati.
La scuola “V. Dandolo” di Bargnano ha, inoltre, attivato molte iniziative per sostenere economicamente il progetto.
A Natale il Collegio Docenti ha avviato una sottoscrizione di beneficenza devoluto interamente al progetto.
E il prof. Bonetti ha avuto la possibilità di seguire da vicino i lavori di costruzione della scuola in Tanzania: “Guardo la classe e il muro di argilla e, se alzo gli occhi, il tetto di paglia – racconta Bonetti – Gli studenti sono ottanta, silenziosi e attenti, ma nessuno a un foglio per scrivere”.
Anche il preside P. Maffeis, con alcuni suoi collaboratori, ha avuto la gioia d’incontrare i “suoi studenti africani” e di visitare il nascente edificio scolastico.
L’auspicio è che i lavori vengano ultimati per consentire ai molti ragazzi della Tanzania di studiare agricoltura e diventare bravi e onesti cittadini.
Ci auguriamo, soprattutto,…che la scure dei tagli alla scuola, imposti dal Ministro Maria Stella Gelmini, non arrivi sino in Tanzania.

Angelo Battiato (nostro inviato speciale a Brescia)
angelo.battiato@istruzione.it