RDB, IN ARRIVO 5.000 LICENZIAMENTI PER PERSONALE EX-LSU
Data: Mercoledì, 24 marzo 2010 ore 14:45:48 CET
Argomento: Rassegna stampa


''Un ennesimo e inaccettabile attacco ai lavoratori e al servizio nelle scuole''. Cosi' Emidia Papi, della Federazione Nazionale RdB, commenta ''le conseguenze del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n.195, in via di emanazione, in cui si prevede lo stanziamento di soli 260 milioni di euro per le pulizie scolastiche, anziche' i 370 che occorrerebbero per garantire il mero mantenimento delle attuali condizioni gia' precarie''. (ASCA) -

Redazione

''Un ennesimo e inaccettabile attacco ai lavoratori e al servizio nelle scuole''. Cosi' Emidia Papi, della Federazione Nazionale RdB, commenta ''le conseguenze del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n.195, in via di emanazione, in cui si prevede lo stanziamento di soli 260 milioni di euro per le pulizie scolastiche, anziche' i 370 che occorrerebbero per garantire il mero mantenimento delle attuali condizioni gia' precarie''. (ASCA) -
Di fronte a ''questo attacco'' la RdB ha proclamato una prima giornata di mobilitazione nazionale, indetta per il prossimo venerdi' 2 aprile, in cui si svolgeranno assemblee regionali e presidi sotto le prefetture delle principali citta' e verra' presentato del libro bianco contro le esternalizzazioni, e per l'8 aprile lo sciopero nazionale di tutti gli ex-Lsu Ata, con manifestazione a Roma.
''Dopo i tagli del 30% annui del personale Ata, dopo il taglio del 25% delle risorse per gli appalti di pulizia storici - prosegue Papi - questo ulteriore taglio secco del 30% ai finanziamenti per i servizi di pulizia rischia di comportare la perdita di un terzo della forza lavoro con pesanti ripercussioni sul servizio e, soprattutto, sulle condizioni materiali di 18.000 lavoratori e delle loro famiglie proprio in questo periodo di crisi''.
''Le ditte appaltatrici pensano infatti all'avvio delle procedure per il licenziamento di 5.000 lavoratori ex-lsu, ai quali si dovrebbero aggiungere anche i Co.co.co. che operano nelle segreterie scolastiche. Questo grave taglio di personale - conclude Papi - non si giustifica nemmeno con le esigenze di ottimizzazione dei costi in quanto, come da anni facciamo presente al Miur e al Ministero dell'Economia, il sistema degli appalti nelle scuole costa 75 milioni di Euro in piu' rispetto a all'assunzione diretta e a tempo indeterminato di tutti gli ex-Lsu nei carenti organici del personale Ata''. (ASCA) -







Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-20369.html