Riforma: gli insegnanti in esubero “scaricati” sul sostegno?
Data: Martedì, 23 marzo 2010 ore 09:20:59 CET Argomento: Rassegna stampa
Nocera (Fish): "La possibilità
esiste, per questo chiediamo 400 ore di formazione". Ma i corsi
non sono partiti, così come non è uscita la circolare sugli organici
che accoglie la possibilità di derogare al numero massimo di docenti di
sostegno
ROMA. Giusi è un insegnante di sostegno che lavora in una scuola
secondaria di secondo grado di Roma. Sta cercando di dar vita, con dei
colleghi, a un coordinamento di docenti per sensibilizzare tutti,
genitori di alunni disabili, associazioni e docenti, su quello che sta
accadendo nella scuola pubblica italiana. In seguito alla riforma, già
approvata, della scuola secondaria superiore "molti professori degli
istituti tecnici in ruolo perderanno la cattedra e verranno utilizzati
come insegnanti di sostegno, previo un breve corso di formazione.
Essendo nelle graduatorie di merito hanno la priorità rispetto a chi
lavora con gli studenti disabili da più di 10 anni ma come precario",
scrive in una lettera inviata alla redazione. E proprio la scuola è al
centro della Giornata mondiale delle persone con sindrome di Down in
programma il 21 marzo.
La possibilità che gli insegnanti in
esubero siano "scaricati" sul sostegno è più che concreta. Anzi, "è
prevista già da qualche anno dalla legge, in particolare dalla
Finanziaria 1997", spiega Salvatore Nocera, vicepresidente della Fish
(Federazione italiana per il superamento dell'handicap) e responsabile
dell'Osservatorio sull'integrazione scolastica dell'Associazione
italiana persone down. "La scelta non è tra le più felici,
tanto che come organizzazione abbiamo chiesto al ministero
dell'Istruzione corsi di formazione più lunghi, della durata di 400 ore
come avviene per quelli universitari, ma per gli insegnanti a rischio
di licenziamento è il male minore". Su questa linea, che il ministero
ha deciso di seguire a suo tempo, la Fish ha sempre espresso qualche
"perplessità" soprattutto perché "i corsi di formazione non sono ancora
partiti", commenta Nocera.
E "non è ancora uscita nemmeno la circolare ministeriale sugli organici
di fatto che dovrebbe tenere conto della recente sentenza della Corte
costituzionale, la n. 80 del 2010", che ha stabilito la possibilità di
derogare, nei casi di disabilità grave, il numero massimo degli
insegnanti di sostegno previsti in base al rapporto di un docente ogni
due alunni disabili. "Di solito la circolare sugli organici esce tra
maggio e giugno di ogni anno dice il vicepresidente della Federazione
italiana per il superamento dell'handicap . Se ne occupano sia la
direzione generale per il Personale sia quella per gli Ordinamenti
scolastici e l'autonomia; entrambe fanno capo al ministero della
Pubblica istruzione. Noi però stiamo già invitando le famiglie a fare
richiesta del sostegno, qualora ne
abbiamo bisogno". (mt)
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