Concorso " La Chimica per l'ambiente "
Data: Giovedì, 20 gennaio 2005 ore 22:59:00 CET
Argomento: Comunicati


Con il contributo del Ministero

dell’Istruzione, dell’Università e della

Ricerca – ex art. 4, Legge 6/2000

 

 


  

Consorzio Interuniversitario Nazionale

“La Chimica per l’Ambiente”

 

 

Preavviso di bando di concorso

Premi per le Scuole Superiori Chimica Verde (Green Chemistry)

2a edizione – Anno 2005

 

L’aria che respiriamo

 

 

Il Consorzio Interuniversitario Nazionale “La Chimica per l’Ambiente” (INCA), promuove la diffusione del ruolo della chimica per la tutela dell’ambiente e della salute. Per l’anno scolastico 2004-2005 organizza un concorso a premi per le scuole superiori intitolato “L’aria che respiriamo”.

L’aria che respiriamo è quella che si trova nel livello più basso dell’atmosfera: la troposfera. La presenza di questa miscela di gas è indispensabile per la vita. Comprendere i fenomeni scientifici – chimici, fisici e biologici - che stanno alla base della sua composizione è fondamentale per cercare capire i fenomeni della dinamica dell’atmosfera e per progettare opportuni sistemi per la riduzione del suo livello d’inquinamento, che è ormai critico in molte città italiane.

L’utilizzo di combustibili fossili per produrre l’enorme quantità di energia necessaria al mantenimento ed all’incremento del benessere della nostra società è ormai universalmente riconosciuto come non sostenibile. Oltre al depauperamento delle risorse naturali, la combustione di tali composti fossili causa l’immissione in atmosfera di una varietà di gas inquinanti legati a fenomeni, spesso correlati tra loro, come l’effetto serra, il “buco” dell’ozono, lo smog fotochimico e le piogge acide.

Il Protocollo di Kyoto prevede la riduzione graduale dell’emissione di gas ad effetto serra, a livello internazionale, entro il 2012. I gas inclusi nell’accordo sono l’anidride carbonica, il metano, l’ozono troposferico, il protossido d’azoto, i composti alogenati (halon, freon, prefluoruri ed altri) e l’esafluoruro di zolfo. Con la recente ratifica della Russia (Ottobre 2004) sono state raggiunte le condizioni per l’applicazione obbligatoria del protocollo da parte dei paesi firmatari.

La tutela dell’ambiente è ormai una priorità della comunità scientifica e dell’industria: ideare ed adottare processi che rispettino l’ambiente usando saggiamente le risorse naturali, col fine ultimo di raggiungere uno sviluppo sostenibile. Si tratta di una sfida di grande significato scientifico ed economico-sociale che coinvolge, direttamente ed imprescindibilmente, la formazione dei giovani.

 

PARTECIPANTI

Il concorso è destinato alla scuola media superiore: classi, singoli studenti ed insegnanti. Questi ultimi per quanto concerne la realizzazione di percorsi didattici connessi al tema del concorso.

 

CRITERI

Gli elaborati potranno avere diversi approcci disciplinari (chimico, biochimico, biofisico, ecc.), ma dovranno comunque essere correlati alla chimica dell’aria che respiriamo. Il contenuto dovrà avere un taglio marcatamente scientifico, ovviamente commisurato al grado d’istruzione dei partecipanti. Saranno premiati progetti - di gruppo o individuali - che evidenzino uno o più specifici aspetti concernenti la chimica e la qualità dell’aria, quali ad esempio le fonti d’inquinamento e i possibili rimedi quale la rimozione attiva dell’anidride carbonica, la problematica delle polveri inalabili (PM10) e respirabili (PM2.5), le fasi dei cicli biogeochimici degli elementi che avvengono nel compartimento atmosferico. Sarà valutato positivamente l’inquadramento dei temi specifici del proprio progetto nell’ambito globale della chimica e dell’inquinamento dell’atmosfera, evidenziando le interconnessioni tra fenomeni.

Per quanto concerne la forma del progetto si lascia piena libertà di elaborazione ai partecipanti. Ad esempio, il progetto potrà consistere in uno schema di lezione interattiva con gli studenti, in una ricerca di classe, in una visita organizzata e commentata a una fabbrica, impresa o università, un giornalino con vari articoli, o una sceneggiatura.

 

ELABORATI

La realizzazione tecnica può consistere in:

  • Componimenti scritti (max 30 pagine A4 dattiloscritte; allegare file in formato Word o pdf su CD-rom).
  • Componimenti multimediali (durata max 10’): filmati o presentazioni interattive (es. MS Powerpoint) presentati esclusivamente su CD-rom o DVD.

 

PREMI

Beni destinati all’educazione (ad es. viaggi studio, testi e strumenti didattici, ecc.).

 

SCADENZA

Il bando ufficiale di questo premio sarà pubblicato attorno al 15 gennaio 2005. Gli elaborati dovranno pervenire al Consorzio Interuniversitario Nazionale “La Chimica per l’Ambiente” (INCA) - Via della Libertà, 5/12 – 30175 Marghera Venezia e riportare sulla busta la dicitura “Premi per le Scuole Superiori – 2a edizione” entro il 31 maggio 2005.

Nel plico dovranno essere specificati i riferimenti di un referente che verrà contattato per eventuali comunicazioni successive.

 

GIURIA DEL PREMIO – CERIMONIA DI PREMIAZIONE

Gli elaborati verranno giudicati da una giuria di esperti nominata dal Consorzio INCA. La cerimonia di premiazione si terrà a Roma, o in altra città d’Italia nell’autunno 2005, dopo la riapertura delle scuole.

Nell’ambito della cerimonia pubblica di premiazione i vincitori dovranno esporre i contenuti del loro elaborato e, possibilmente, descrivere in breve le attività del proprio istituto in merito alla chimica (e alla biologia) per l’ambiente.

 

INFORMAZIONI

 

Le informazioni concernenti gli elaborati vincitori della scorsa edizione possono essere consultate on-line sul sito web di INCA:

 

http://www.unive.it/inca/pdf_a/premiscuole_2004.pdf

 

Per ulteriori informazioni:

 

Consorzio Interuniversitario Nazionale

“La Chimica per l’Ambiente” (INCA)

Via della Libertà, 5/12

30175 Marghera-Venezia

Tel. 041/509.30.38

Fax 041/509.30.90

E-mail: lama@vegapark.ve.it

Internet: www.unive.it/inca







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