Regolamenti, il mistero dei tagli
Data: Mercoledì, 03 marzo 2010 ore 20:06:33 CET Argomento: Rassegna stampa
I regolamenti che riscrivono le superiori, e in base
ai quali i genitori in questi giorni stanno scegliendo a quale scuola
iscrivere i propri ragazzi che quest'anno finiscono la terza media, non sono stati ancora pubblicati in
Gazzetta Ufficiale. E la sorpresa, che potrà essere confermata
solo alla lettura delle relazioni tecniche finali allegate ai
regolamenti, è che i tagli potrebbero
superare quanto previsto dal piano: a regime circa 4 mila posti in
meno, 2 mila per il prossimo anno, che ne prevede 25 mila.
Redazione
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I regolamenti che riscrivono le superiori, e in base ai quali i
genitori in questi giorni stanno scegliendo a quale scuola iscrivere i
propri ragazzi che quest'anno finiscono la terza media, non sono stati
ancora pubblicati in Gazzetta Ufficiale. Un ritardo che, secondo alcuni
rumors di viale Trastevere, sarebbe da attribuire a diverbi ancora in
corso di composizione tra il ministero dell'istruzione e quello
dell'economia. Ovviamente sul raggiungimento degli obiettivi di spesa
fissati dalla manovra del 2008 e dal relativo piano programmatico. Tanto che la Ragioneria generale dello
stato ha spuntato una clausola di salvaguardia ulteriore, inserita nei
decreti su istituti tecnici e professionali, per la quale i risparmi si
conseguiranno anche alla luce della riforma dei corsi per gli adulti.
Insomma, ciò che non si taglia con le superiori si taglierà con i corsi
serali. E la sorpresa, che potrà essere confermata solo alla
lettura delle relazioni tecniche finali allegate ai regolamenti, è che
i tagli potrebbero superare quanto previsto dal piano: a regime circa 4
mila posti in meno, 2 mila per il prossimo anno, che ne prevede 25
mila. Quello che è certo è che
mancando alcuni passaggi perché i decreti siano definitivi, quali la
firma del Presidente della Repubblica e il parere della Corte dei
conti, ci vorrà ancora un mese di tempo perché siano pubblicati in
Gazzetta. Una circostanza che fa dire alla Flc-Cgil che le iscrizioni
vanno fatte in base all'attuale sistema.
(da ItaliaOggi di Ales.Ric.)
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