Cultura: studenti della scuola dell'obbligo 'scarsi' in italiano
Data: Venerd́, 26 febbraio 2010 ore 08:28:29 CET
Argomento: Rassegna stampa


Studenti delle nostre scuole ''bocciati'' in italiano. I ragazzi che frequentano le aule scolastiche, infatti, sembrano aver perso confidenza con la lingua madre. A lanciare l'allarme sono gli esperti che interverranno martedi' prossimo a Roma, nella sede della Societa' Dante Alighieri, al convegno 'L'italiano a scuola: insegnare, correggere, valutare. Proposte di orientamento per gli insegnanti nelle difficolta' della lingua contemporanea'

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 (Adnkronos) - Studenti delle nostre scuole ''bocciati'' in italiano. I ragazzi che frequentano le aule scolastiche, infatti, sembrano aver perso confidenza con la lingua madre. A lanciare l'allarme sono gli esperti che interverranno martedi' prossimo a Roma, nella sede della Societa' Dante Alighieri, al convegno 'L'italiano a scuola: insegnare, correggere, valutare. Proposte di orientamento per gli insegnanti nelle difficolta' della lingua contemporanea'. " In effetti riscontriamo carenze nell'uso dell'italiano - spiega all'ADNKRONOS il linguista Luca Serianni che partecipera' al convegno presentando anche il volume redatto con Giuseppe Benedetti 'Scritti sui banchi. L'italiano a scuola tra alunni e insegnanti'. Le carenze sono relative soprattutto alla poca capacita' che i nostri studenti evidenziano nella realizzazione di un testo scritto. Hanno difficolta' a organizzare un discorso scritto in modo organico "
"I nostri allievi - prosegue il linguista - sono distratti da altre attivita' che riducono notevolmente le loro possibilita' nel campo scolastico, come ad esempio l'abitudine di passare troppe ore davanti al computer a chattare. Le famiglie dovrebbe essere piu' esigenti chiedendo un maggiore impegno e una maggiore responsabilita'. Qualita' che, anche la scuola, dovrebbe riscoprire mostrando una severita' che, almeno in alcuni casi, sembra aver smarrito".
"I dati proposti dall'Invalsi, l'Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione insieme all'Accademia della Crusca - aggiunge Serianni - hanno messo in luce che alcuni istituti concedono la maturita' con troppa leggerezza. In ogni caso, i professori dovrebbero essere motivati di piu' richiamando con forza negli allievi il principio della responsabilita'. Gli studenti e le famiglie devono essere consapevoli che anche un insuccesso scolastico puo' costituire una fase di passaggio nella formazione dei ragazzi"







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