Il cinese entra a scuola: a Roma il primo liceo con lingua e civiltà cinese
Data: Venerdì, 26 febbraio 2010 ore 07:42:13 CET Argomento: Rassegna stampa
E' stato inaugurato a Roma il primo liceo italiano in cui
s'insegna la lingua cinese, materia di studio al pari delle
'tradizionali' inglese, francese, spagnolo. La cerimonia al Convitto
nazionale 'Vittorio Emanuele II' e' stata presenziata dal ministro
dell'Istruzione Mariastella Gelmini alla presenza dell'Ambasciatore
della Repubblica popolare cinese in Italia, Sun Yuxi, e al rettore
dell'istituto Emilio Fatovic davanti a una folta delegazione di alunni
e genitori. "Siamo in una scuola d'eccellenza"
E' stato inaugurato a Roma il
primo liceo italiano in cui s'insegna la lingua cinese, materia di
studio al pari delle 'tradizionali' inglese, francese, spagnolo. La
cerimonia al Convitto nazionale 'Vittorio Emanuele II' e' stata
presenziata dal ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini alla
presenza dell'Ambasciatore della Repubblica popolare cinese in Italia,
Sun Yuxi, e al rettore dell'istituto Emilio Fatovic davanti a una folta
delegazione di alunni e genitori. "Siamo in una scuola d'eccellenza per
il percorso di innovazione coraggiosamente intrapreso che mi auguro
diventi un paradigma anche per altri istituti", ha sottolineato Gelmini
nel suo intervento. "Studiare la lingua cinese rappresenta valore un
valore aggiunto", ha argomentato il ministro, "non solo perche'
fornisce maggiori chance lavorative, ma perche' da' il senso allo
studio della cittadinanza introdotto nelle scuole, dove per
cittadinanza non si intende solo quella italiana ma anche europea e
mondiale".
La via delle riforme, ha aggiunto, "e' impervia ma questa scuola
e' la prova provata che e' possibile applicare le innovazioni: non
bisogna temere i cambiamenti anche se si tratta di un viaggio verso
l'ignoto". La scuola, ha insistito il ministro, "deve mettere al centro
la persona, e qui vedo una particolare attenzione verso gli alunni:
questa e' la scuola che vorrei per tutti i ragazzi italiani. Un
istituto d'innovazione -ha concluso- "perche' oltre all'insegnamento
del cinese ha gia' messo in pratica alcune delle novita' previste dalla
riforma, come il grembiule e il maestro unico". Il piano di studi
prevede stage in Cina e una doppia certificazione di maturita'.
L'inaugurazione di oggi sara' ricordata da una targa all'ingresso
dell'istituto. (AGI)
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