LEGAMBIENTE: OLTRE 30% EDIFICI HA BISOGNO MANUTENZIONE URGENTE. AL CENTRO NORD PIU' SICURI E DI QUALITA'
Data: Mercoledė, 24 febbraio 2010 ore 14:28:19 CET
Argomento: Rassegna stampa


Il 40% delle scuole italiane sono prive di strutture per lo sport, e malgrado negli ultimi cinque anni quasi il 50% sia stato sottoposto a interventi di manutenzione straordinaria, ancora piu' del 30% necessita di interventi di manutenzione urgenti Ancora in affito il 5% gli edifici scolastici.
Anche quest'anno, com'e' tradizione, il Centro Nord si conferma in testa alla graduatoria, stilata da Legambiente, del livello di qualita' dell'edilizia scolastica delle scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado.


SCUOLA: LEGAMBIENTE, AL CENTRO NORD EDIFICI PIU' SICURI E DI QUALITA' 
(ASCA) - Roma, 24 feb - Anche quest'anno, com'e' tradizione, il Centro Nord si conferma in testa alla graduatoria, stilata da Legambiente, del livello di qualita' dell'edilizia scolastica delle scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado.
Conferme per la Toscana che con Prato (1a) e Livorno (7a) da diversi anni apre la classifica con due citta' tra le prime dieci, cosi' come l'Emilia Romagna, con Parma (2a) e Modena (6a), e il Piemonte, con Biella (3a) e Asti (6a).
La prima citta' del Sud in classifica e' Benevento, che si piazza al 21mo posto, seguita da Lecce, che per alcuni anni e' stata fra le prime dieci in classifica, slittata al 34mo posto.
La situazione non e' molto cambiata rispetto alla prima edizione di Ecosistema Scuola, dove la prima citta' del Sud in graduatoria era Caserta al 25mo posto, seguita a due posizioni di distanza da Reggio Calabria.
Nel divario Nord Sud, rimangono sostanziali differenze per quanto riguarda le certificazioni, con dati preoccupanti sull'assenza di alcuni tipi di certificazione in territori di particolare vulnerabilita' ambientale come quelli dichiarati a rischio sismico.
Nelle regioni del centro Italia (le due macro aree dichiarate piu' sensibili) il 73,5% delle scuole e' a rischio sismico: il 51,35% di loro possiede il certificato di idoneita' statica e il 98,22% fa le prove di evacuazione.
Nelle regioni del Sud Italia il 65,09% delle scuole e' dichiarato a rischio sismico, ma solo l'11,76% possiede il certificato di collaudo statico e solo il 62,5% fa le prove di evacuazione.

LEGAMBIENTE, OLTRE 30% EDIFICI HA BISOGNO MANUTENZIONE URGENTE.
(ASCA) - Roma, 24 feb - Il 40% delle scuole italiane sono prive di strutture per lo sport, e malgrado negli ultimi cinque anni quasi il 50% sia stato sottoposto a interventi di manutenzione straordinaria, ancora piu' del 30% necessita di interventi di manutenzione urgenti Ancora in affito il 5% gli edifici scolastici, mentre i finanziamenti a singhiozzo e la sicurezza continuano ad essere i problemi di sempre della scuola italiana. E' la fotografia scattata dal Rapporto ''Ecosistema Scuola'', la ricerca annuale di Legambiente sull'edilizia scolastica nel nostro Paese, presentata oggi a Napoli in occasione del convegno Per un'edilizia scolastica di qualita''', organizzato dall'associazione ambientalista per fare il punto sulle politiche del settore - fotografa pochi passi avanti e molte situazioni di stallo. A cominciare dall'eta' avanzata di buona parte dei 42.000 edifici scolastici italiani e della conseguente necessita' di investimenti in manutenzione straordinaria, dal mancato completamento dell'Anagrafe scolastica a 14 anni dal suo avvio e dall'assenza di programmazione. Dieci anni di Ecosistema Scuola restituiscono, inoltre, un divario costante nella qualita' dell'edilizia scolastica di Nord, Centro, Sud e Isole.
All'indagine, che analizza i dati forniti dai Comuni capoluogo di Provincia sulla qualita' delle strutture e dei servizi della scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado, hanno risposto 95 dei 103 Comuni interpellati. I dati, raccolti tramite questionario, sono relativi all'anno 2008.
I principali miglioramenti evidenziati dal rapporto sono frutto di buone pratiche nel campo della sostenibilita', come la raccolta differenziata della carta che l'86,92% delle amministrazioni dichiara di praticare, a fronte del 39,16% del 2001. Quasi il 50% degli edifici impiega fonti di illuminazione a basso consumo (nel 2005 erano il 37%) mentre circa il 25% degli edifici utilizza altre forme di risparmio energetico (dato triplicato rispetto al 2005). Decisamente piu' timidi gli interventi strutturali relativi all'utilizzo di criteri di bioedilizia per la costruzione di nuove scuole (0,34%) e di fonti di energia rinnovabile, con una media delle scuole che possiedono questo tipo di infrastruttura ferma da 5 anni intorno al 6%, dato paradossale considerati gli sviluppi del settore. Buono il dato sull'adeguamento degli edifici alle norme in materia di accessibilita': e' in possesso dei requisiti il 76,59% delle scuole mentre il 13,29% ha gia' programmato interventi per l'eliminazione delle barriere architettoniche.








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