Proclamato lo stato di agitazione dei presidi
Data: Giovedě, 18 febbraio 2010 ore 09:45:00 CET
Argomento: Rassegna stampa


Il contratto č scaduto il 31 dicembre 2005 e non si prevede nemmeno l'equiparazione con la dirigenza pubblica Visto che gli ultimi incontri con il Miur e con l'Aran hanno dato esito negativo, l'Anp, la Cgil-scuola, la Cisl-scuola e lo Snals sono stati costretti "a proclamare lo stato di agitazione della categoria con lo scopo di rivendicare gli obiettivi elencati nella lettera unitaria inviata il 22 ottobre 2009" al ministro.

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Proclamato lo stato di agitazione dei dirigenti scolastici

Il contratto č scaduto il 31 dicembre 2005 e non si prevede nemmeno l'equiparazione con la dirigenza pubblica Visto che gli ultimi incontri con il Miur e con l'Aran hanno dato esito negativo, l'Anp, la Cgil-scuola, la Cisl-scuola e lo Snals sono stati costretti "a proclamare lo stato di agitazione della categoria con lo scopo di rivendicare gli obiettivi elencati nella lettera unitaria inviata il 22 ottobre 2009" al ministro.




Il contratto dei dirigenti scolastici č scaduto da oltre quattro anni (dicembre 2005), ma č tuttora in alto mare qualsiasi prospettiva di rinnovo, tanto che i sindacati di categoria hanno deciso unanimemente di proclamare lo stato di agitazione.

Quattro mesi fa i sindacati avevano inviato una lettera al ministro Gelmini per chiedere un suo intervento finalizzato a risolvere i troppo interrogativi che ancora pendevano sul rinnovo contrattuale, a cominciare dagli aspetti economici legati alla equiparazione alla dirigenza statale.

Visto che gli ultimi incontri con il Miur e con l'Aran hanno dato esito negativo, l'Anp, la Cgil-scuola, la Cisl-scuola e lo Snals sono stati costretti "a proclamare lo stato di agitazione della categoria con lo scopo di rivendicare gli obiettivi elencati nella lettera unitaria inviata il 22 ottobre 2009" al ministro.
(Da Tutto scuola)

 

 








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