Wired Italia dedica una copertina ad Andrea Lo Pumo
Data: Giovedì, 11 febbraio 2010 ore 07:00:00 CET
Argomento: Redazione


Sull’ultimo numero di Wired Italia è stato pubblicato un approfondito articolo sui giovani italiani (tutti sotto i 23 anni) che si sono messi in mostra per alcune qualità fuori dall’ordinario, che hanno dimostrato di avere qualcosa in più, di voler puntare all’eccellenza.

Tra questi ragazzi brillanti spicca la figura di Andrea Lo Pumo, il ventunenne catanese ideatore del progetto Netsukuku. La copertina del numero di febbraio 2010 del magazine è tutta per lui. Il matematico in erba si racconta a Gianluca Dettori (dPixel) in una lunga intervista che verte principalmente sul progetto che porta avanti da alcuni anni con l’aiuto della comunità internazionale di sviluppatori open source. Netsukuku, infatti, è un protocollo aperto, basato su Linux e distribuito con licenza Gnu/Gpl (General Public License), che vuole rivoluzionare Internet come la conosciamo oggi.

Il progetto messo a punto da Lo Pumo, dopo alcuni anni di studi sul routing, viene definito in linguaggio tecnico “metaprotocollo”, ossia un sistema che, basandosi sulle teorie del caos e dei frattali, riesce a far funzionare ogni nodo della rete mantenendone la mappa in pochi kilobyte di memoria. Netsukuku ambisce quindi a creare una sorta di web parallelo a banda larga attraverso una serie di reti wireless interconnesse – più o meno grandi – che, non necessitando di un collegamento ad Internet, riescono a fare a meno dei provider. Una rete di questo tipo, inoltre, sarebbe totalmente libera e democratica, non potendo essere né controllata, né distrutta, poiché completamente decentralizzata, anonima e distribuita.

Sebbene sia ancora in fase di perfezionamento, il software di Neskuku è già disponibile per il download. Uno dei suoi principali vantaggi consiste nel poter essere eseguito anche su computer non particolarmente potenti, sui netbook, sugli access point e sui device mobili, perché utilizza una quantità minima di risorse e di memoria.

Andrea ha presentato Netsukuku lo scorso 29 aprile durante la tappa catanese del Working Capital Tour. Telecom Italia, avendo capito subito l’importanza del progetto di Andrea, ha deciso di finanziare i suoi studi per permettergli di approfondire le tematiche necessarie al perfezionamento di Netsukuku. Così, dopo gli anni al Liceo Scientifico Principe Umberto di Savoia e la laurea a pieni voti presso la facoltà di Matematica dell’Università di Catania, Andrea sta attualmente usufruendo della borsa di studio messa a disposizione da Working Capital, frequentando il Master in Advanced Computer Science presso la prestigiosa Università di Cambridge, in attesa di rivoluzionare il modo in cui concepiamo oggi la Rete.

Qui puoi scaricare l’articolo completo






Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-19852.html