Accordo Miur/Regione Siciliana: assegnazione del personale per garantire il successo scolastico. Il 18 febbraio le convocazioni
Data: Mercoledì, 10 febbraio 2010 ore 09:31:55 CET
Argomento: Comunicati


MIUR - Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia
REGIONE SICILIANA - Dipartimento Pubblica Istruzione

Prot. 3042                         Palermo, 8/2/2010

                                                                                                             -Ai Dirigenti degli UU.SS.PP.
                                                                                                               
e p.c. Alle OO.SS.. della Scuola


OGGETTO: Accordo Miur/Regione Siciliana  per la realizzazione di interventi integrati per  garantire il successo scolastico con particolare attenzione a tutte le categorie a
                     rischio di marginalità sociale - chiarimenti


    In riferimento a quesiti avanzati, nel ribadire che l’assegnazione del personale avviene solo secondo le modalità definite nell’accordo e esplicitate nella circolare 1580 del 22/1/2010, a firma congiunta, si precisa quanto segue:

ASSEGNAZIONE DEL PERSONALE AI PROGETTI

L’individuazione del personale avente diritto alla precedenza non pone problemi dato che deve trattarsi di:
1.     coloro che sono iscritti nelle graduatorie ad esaurimento previste dall’art.1-comma 605 - lettera c) della legge 27 Dicembre 2006 e nelle graduatorie permanenti di cui all’art.554 del D.L. n.297/94, nonché negli elenchi provinciali ad esaurimento per il profilo professionale di assistente amministrativo (area B) di cui al D.M. n.75/2001 - destinatari nell’anno scolastico 2008/09 di contratti di lavoro a tempo determinato.  
2.    Il personale avente diritto deve comunque aver prestato servizio nelle scuole statali, nell’a.s. 2008-2009, per il periodo necessario alla valutazione dell’anno scolastico, a prescindere dalla tipologia del contratto sottoscritto.
3.     deve trovarsi nella condizione di non essere stato destinatario, nel corrente a.s., di contratti a T.D. per supplenze annuali e fino al termine delle attività didattiche conferite dall’USP  o dal D.S. nel caso di esaurimento delle graduatorie provinciali. Esauriti il personale avente titolo alla precedenza come sopra specificato si scorreranno le relative graduatorie provinciali.
A chiarimento di dubbi avanzati si evidenzia che la frase  di cui al punto 2) “aver prestato servizio nelle scuole statali, nell’a.s. 2008-2009, per il periodo necessario alla valutazione dell’anno scolastico” non può portare a discriminazioni legate alla differenza normativa tra personale docente (180 giorni di servizio per la valutazione dell’anno e per il personale A.T.A. 12 mesi (11 e 16 giorni) quindi, tenuto anche conto del disposto letterale (supplenza fino al termine delle attività didattiche o dell’anno scolastico) dell’accordo, anche per il personale A.T.A. sono sufficienti 180 giorni effettivi di supplenza.

Per quanto attiene l’anno in corso (punto 3) l’accordo prevede che il personale beneficiario della precedenza non abbia potuto stipulare la stessa tipologia di contratto per carenza di posti disponibili: ne consegue che è applicabile il principio di cui all’art. 1 comma 3 del D.M. 82/2009 che recita ” è altresì destinatario del decreto il personale che, nell’anno scolastico in corso, abbia rinunziato ad un contratto, nella provincia di appartenenza, per un numero di ore inferiore a quello di cattedra o posto, in assenza di disponibilità di posti interi”.
Infine per la valutazione del servizio prestato dal personale docente ed A.T.A. nelle attività progettuali, in mancanza di specifiche indicazioni nell’accordo, vale quanto previsto nell’ultimo periodo del punto 5 della c.m. 19212/2009.





          Il Dirigente Generale                                                      Il Direttore Generale
         G. Patrizia Monterosso                                                            Guido Di Stefano





Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-19842.html