Le Iene in tv: Baby prostitute e baby papponi a scuola; ma anche mattinate in discoteca
Data: Venerdì, 29 gennaio 2010 ore 10:35:16 CET
Argomento: Rassegna stampa


Prostituirsi a 17 anni per una ricarica telefonica o per togliersi qualche sfizio in più. A rivelare il fenomeno della baby prostituzione tra le mura scolastiche è stata la redazione delle Iene che il 20 gennaio ha mandato in onda le dichiarazioni di una studentessa minorenne che, per arrotondare la paghetta, dispensa prestazioni sessuali. Non si tratta di ragazze indigenti e disperate ma di persone lucide che scelgono questa strada perchè è quella che più facilmente ti consente di guadagnare qualcosa. "La cosa è nata per caso" -racconta Angela- "un paio di anni fa, per scherzo, così, quasi come una scommessa... e comunque fa sempre comodo avere in cambio qualcosa". Quel qualcosa in cambio sono soldi, ricariche, accessori griffati, "un regalo in generale" specifica la ragazza. Il giro è soprattutto quello dei compagni di classe. "Non ho una famiglia benestante, quindi se voglio comprarmi qualcosa non lo chiedo a mia madre. (...) poi per di più con la crisi...ci si deve arrangiare in qualche modo. Vedi la tua compagna di classe che arriva perfetta, è più fortunata e allora mi chiedo perchè io non posso? So che non è una cosa normale, ma cos'altro potrei fare?" Nella puntata del 27 gennaio l'inchiesta è proseguita e stavolta ad essere beccato è stato un "baby pappone", un ragazzo che organizza e gestisce gli incontri tra studentesse della sua scuola ed altri studenti o persone esterne. Non basta. Le Iene riprendono anche una bigiata "di gruppo", studenti che marinano la scuola non per sfuggire ad una interrogazione ma per andare in discoteca. Il locale nei giorni feriali organizza (forse dopo la denuncia in tv non più!) dei veri e propri "matinée" dalle 9 alle 13 e si riempie di studenti che dovrebbero stare da tutt'altra parte. Prostituzione minorile, sfruttamento della prostituzione tra i banchi, filoni di gruppo per andare in discoteca.... quanto sono estesi questi fenomeni? (Da Studenti.it)





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