Bonus anti-bamboccioni togliendolo alle pensioni: così parlò Brunetta
Data: Domenica, 24 gennaio 2010 ore 17:10:06 CET
Argomento: Rassegna stampa


Agire sulle pensioni di anzianità per reperire risorse. Tali da dare 500 euro al mese ai giovani per aiutarli ad uscire di casa. E' la nuova idea di Rentao Brunetta, che solo pochi giorni fa aveva proposto una legge che obbligasse i ragazzi ad uscire di casa a 18 anni. Il ministro della Funzione Pubblica ha lanciato la sua proposta durante la puntata di "Domenica In a L'Arena", su Raiuno. "La verità", ha detto, "è che la coperta è piccola e quindi non ci sono risorse per tutti. Secondo me si deve agire sulle pensioni di anzianità, quelle che partono dai 55 anni di età. Facendo in questo modo si potrebbero trovare risorse che consentirebbero di dare ai giovani non 200 ma 500 euro al mese. Solo che una proposta del genere scatenerebbe le proteste dei sindacati, che sono quelli che difendono i genitori. Meno ai genitori e più ai figli (…) l'Italia è piena di giovani perbene, che rischiano e che vogliono la libertà. La colpa, se hanno la libertà tarpata, è nostra, dei loro genitori." Durissimo il commento di Paolo Ferrero, portavoce nazionale della Federazione della Sinistra, riportato dal Corriere della sera: «La proposta di dare soldi ai giovani togliendoli ai pensionati è delinquenziale. Punta semplicemente, e consapevolmente, a scatenare una guerra tra i poveri dentro un folle conflitto tra generazioni. Le risorse per dare un vero salario sociale e non una elemosina ai giovani ci sono, basta prenderle dai ricchi: si tassino i grandi patrimoni, le rendite e i redditi più alti”





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