Il saluto del nuovo direttore responsabile del sito: prof. Pasquale Almirante.
Data: Marted́, 19 gennaio 2010 ore 17:09:04 CET
Argomento: Comunicati


Cambia direttore responsabile del sito, ma praticamente cambierà poco della impostazione generale che Aetnanet.org ha avuto nel corso di questi anni.
E quando penso a un sito internet,e in modo particolare a questo, penso al foro romano, all’agorà greca, alla piazza del mio paese dove la gente si riunisce per parlare e confrontarsi, per incontrarsi e conoscersi meglio. Non dunque un mercato dove si scambia la merce e dove si pensa che gridando e strillando si possa imporre meglio il proprio prodotto; né un luogo della facile demagogia, visto che sulla scuola questa mercanzia è assai diffusa, sia perché tutti l’hanno frequentata, sentendosi in diritto di pontificare, e sia perché è assi semplice dire tutto e il suo contrario, mentre i temi più importanti come la didattica e la pedagogia vengono solo raramente affrontati, insieme a una politica coerente sulla scuola.

In modo particolare questi tempi, alti e crudeli, direbbe il poeta, stanno portando con loro una sorta di stravolgimento generale della istruzione, tante innovazioni profonde e spesso imposte dall’altro che richiederebbero invece verifiche, confronti, studi, esami rigorosi per evitare smarrimenti. Dalla scuola come ammortizzatore sociale a scuola di fannulloni, dalla scuola riformata ai tagli d’ore e di organico, mentre l’età per abbandonare il precariato si spinge sempre più oltre e prendere un cattedra sembra una chimera. Ma c’è pure la percezione dello smarrimento del sindacato la cui divisone non rende un buon servizio ai diritti dei docenti, sia per le trattative in funzione degli aumenti, e sia della parte normativa, mentre sul nuovo stato giuridico dei professori si attendono le composizioni e le alleanze di partito.

Da qualche tempo si è pure affacciato il tema della immigrazione con tutte le difficoltà ch’essa comporta, mentre i bullismi s’arrampicano sulle staccionate delle scuole dove alla dirigenza,come una sorta di toccasana, si sta dando un peso sempre di più rilievo. Che potrebbe essere un altro segno della svolta ma è giusto farsi la domanda conseguente: e se la scuola è in mano a un preside neghittoso e impreparato che ne sarà dei docenti e del personale e degli alunni? E se a lui spetterà anche di giudicare e premiare il merito dei colleghi? A lui di reclutare il personale? Da qui l’altra grande responsabilità dei professori che forse ancora poco usano gli strumenti concessi dalla autonomia didattica e dai poteri del collegio.
Su questa piattaforma e su questi temi e su tutti gli altri argomenti che il grande mare della Istruzione bagna i colleghi troveranno tutto lo spazio disponibile e tutta la disponibilità alla parola che delimita ma chiarisce e rende percepibile il confine; il Terminus, direbbe Erasmo, ma pure la denominazione delle cose per diradare il caos.

E mi corre l’obbligo, in chiusura, di ringraziare il Consorzio Aetnanet, nella persona del preside Indelicato che nominandomi, per questo tanto delicato quanto impegnativo compito, mi ha dato pure la sua fiducia e la sua stima e quella pure dell’intero Sito e dei suoi collaboratori: di tutti insomma; stima e fiducia che credo, e non è retorica, di non deludere, né voglio deludere, sempre restando fermi quei principi di libertà ampia che un simile incarico pretende.
PASQUALE ALMIRANTE







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