LA SENTENZA DEL CGA SECONDO IL PRESIDE – POETA – SCRITTORE
Data: Martedì, 05 gennaio 2010 ore 09:15:00 CET
Argomento: Opinioni


A ciascuno il suo…, spero, parafrasando Sciascia, il quale, contro tragi-comiche pirandellianate  come quella che stiamo vivendo, ha stoicamente lottato tutta la vita. Mi rammarico solo di non essere così famoso come autore teatrale da poter far gustare a tutti questa incredibile vicenda … ma poi chissà “ogni mali nun veni pi nociri!” si consola un Dirigente della mia Commedia….chissà che questa Commedia non gli consenta di riciclare  e/o ricostruire la sua immagine di aspirante uomo di cultura così gravemente compromessa dalle ultime vicende giudiziarie e giornalistiche di questo Infinito Concorso                                                                                                                                                              E’ finito il 2009! Dimentichiamo l’Anno Vecchio e le sue pazzie politico-giudiziarie!  Voglio augurarvi  la forza di pensare anche voi con ottimismo al Futuro!  Che possa fecondare le aspirazioni di chi crede ancora nella pace, nell'amore per il prossimo, nella fraternità e nella giustizia!Pensiamo ai tanti affamati e diseredati del Mondo, agli esclusi, ai malati, agli anziani, ai bisognosi anche di affetto e calore umano.  A chi ha perso il lavoro. A chi a stenti ha tirato avanti. A chi ha troppo pianto. A chi troppe volte il dolore ha violentato. A chi vive in mezzo alle guerre, alle ingiustizie, alle tirannie di ogni colore. È anche per loro che abbiamo il Dovere civile ed umano di non arrenderci e di lottare fino in fondo.Con tutte le nostre energie intellettuali, morali …e Se Caso sia…finanziarie! Lo dobbiamo a quanti non trovano, talvolta, i mezzi, il coraggio e la forza di reagire ad un danno o ad un torto patito. Lo dobbiamo al personale delle Scuole che abbiamo diretto in questi tre anni, con il nostro entusiasmo, la nostra passione di educatori, la nostra preparazione, rigore e serietà professionale. Dobbiamo dare questa testimonianza di saper resistere a  questa Ingiustizia, in modo composto ed equilibrato, ma attivo ed energico,  anche agli alunni delle Scuole in cui operiamo ed alle loro famiglie, che guardano con preoccupazione e perplessità all’evolversi della nostra vicenda. Ci stimano, ci sostengono, ci apprezzano e ci fanno sentire il loro affetto e la loro solidarietà per il danno arrecatoci. A tutti quegli amici che, a seconda delle loro specifiche competenze, hanno creduto e credono nella giustezza della nostra causa e si battono per ristabilire Verità e Giustizia, anche con interventi responsabili nelle sedi opportune. Auguro a tutti noi, amici e colleghi, di trovare la forza per lasciarci alle spalle ferite, cicatrici e rancori, anche verso coloro che ci hanno danneggiato e continuano a volerci danneggiare. Non  possiamo e non dobbiamo smarrire la Speranza che il 2010 in arrivo ci possa regalare un mondo più pacifico e felice di quello che ci lasciamo alle spalle.
Non  possiamo e non dobbiamo smarrire la Speranza che questo 2010 ci possa regalare un Giudice imparziale ed equilibrato, che applichi la Giustizia, tenendo conto non solo degli interessi dei soggetti coinvolti nella vicenda concorsuale ma anche di quelli più generali della P.A. Non dobbiamo smarrire la Speranza che questo 2010 ci possa regalare una classe politica, capace di rimediare, anche con azioni politiche coraggiose, agli errori che stiamo subendo, ridandoci quella serenità e quelle certezze necessarie a poter espletare i nostri compiti.
Buon Anno a tutti,  Con affetto   

Enzo Randazzo, randazzovincenzo@yahoo.it 







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