L’ISTRUZIONE TECNICA SUPERIORE E LE URGENZE: PERCHE’ TRE PROVINCE SICILIANE NON RISPONDONO ALL’AVVISO DEL DIPARTIMENTO REGIONALE P.I.?
Data: Martedì, 05 gennaio 2010 ore 09:00:45 CET
Argomento: Redazione


La costituzione di istituti tecnici superiori ITS in Sicilia, stante il DPCM 25/01/09 (GURI dell’11/04/2008 n. 86) sembrerebbe essere una opportunità URGENTE se, dalla data della sua entrata in vigore, solo il 25 novembre 2009 il dipartimento regionale della P.I. ha pubblicato, sul proprio sito, l’ invito a manifestare interesse per la costituzione di Istituti Tecnici Superiori indirizzato alle nove Province regionali  con l’obbligo di scadenza perentoria dei termini di risposta, in busta chiusa,  entro e non oltre il 9 dicembre  dello stesso anno, periodo ricco di giorni di festività e dunque tecnicamente molto ristretto per l’espletamento di tutte le procedure. Sembrerebbe che non tutte le Province abbiano avuto la possibilità di dare risposta. Forse perchè in tale periodo le amministrazioni provinciali avrebbero dovuto riunirsi per una progettualità intesa a  <studiare le normative e le disposizioni per l’attuazione programmatica: che partono dal 1999 e approdano al DPCM  del 25 gennaio 2008, ( non sono materie sempre conosciute)<individuare obiettivi < scegliere le aree tecnologiche coerenti con il territorio, prevedendone la ricaduta<i soggetti interessati <motivare la scelta sulla base dell’analisi del fabbisogno formativo e delle realtà economico-produttive del territorio <individuare possibili soggetti partner tenendo conto, anche, dell’eventuale impatto occupazionale in esito ai percorsi da realizzare.< Manifestare Interesse alla costituzione della fondazione presentando una dichiarazione circa la consistenza del loro contributo alla costituzione del patrimonio della fondazione di partecipazione <Raccogliere lettere di intenti degli altri eventuali soggetti fondatori,   da cui si evinca anche la piena accettazione di tutti gli obblighi derivanti dal DPCM 25/01/08 e suoi allegati, <rilevare le risorse strumentali< garantire  la disponibilità a costituire la Fondazione secondo lo schema di Statuto di tutti i soggetti coinvolti    Tra i soggetti sedi dei percorsi dell’ITS, indubbiamente sono previsti gli istituti tecnici e professionali, se non altro perché strutture pronte all’esercizio dell’azione formativa e ricche di strumentazioni./laboratori. Ce ne sono tanti, ma chi è stato scelto, senza alcun concorso di intenzioni?  Le province avrebbero dovuto presentare le suddette dichiarazioni entro i sette, otto giorni utili, pena l’ inammissibilità successiva alla partecipazione, in tempi tecnici decisamente improbabili. Ma le strutture/ scuole in che modo sono state individuate? Sarà utile verificare la prontezza di alcuni consigli di Istituto convocati in quel breve lasso di tempo per l’adesione. Corre lungo i corridoi degli uffici o sul filo del telefono l’avviso ad personam?  Sono finanziamenti pubblici e l’avviso risolve la trasparenza! Il modo? Le Province che non hanno risposto forse non ne hanno avuto.                                                                                                                                                  

Maria Frisella , frimar@live.it , 3381394704
Preside IPSAR Piazza Palermo,

LINEE GUIDA PER LA COSTITUZIONE DEGLI ISTITUTI TECNICI SUPERIORI (ITS)
Premessa                                                                                                                                                   
Nel rispetto delle competenze esclusive delle regioni in materia di programmazione dell’offerta formativa, gli istituti tecnici superiori possono essere costituiti, secondo le seguenti linee guida, solo se previsti dai piani di cui all’articolo 11 del presente decreto.
1. Gli istituti tecnici superiori operano, sulla base di piani triennali, negli ambiti e secondo le priorità indicati dalla programmazione regionale, con i seguenti obiettivi: <• assicurare, con continuità, l’offerta di tecnici superiori a livello post-secondario in relazione a figure di tecnico superiore che rispondano alla domanda proveniente dal mondo del lavoro pubblico e privato in relazione alle aree strategiche per lo sviluppo economico del Paese;<• sostenere l’integrazione tra i sistemi di istruzione, formazione e lavoro, con particolare riferimento ai poli tecnico-professionali di cui all’articolo 13, comma 2, della legge n. 40/07, per diffondere la cultura tecnica e scientifica;           <• sostenere le misure per l’innovazione e il trasferimento tecnologico alle piccole e medieimprese;<• diffondere la cultura tecnica e scientifica e promuovere l’orientamento dei giovani e delleloro famiglie verso le professioni tecniche;<• stabilire organici rapporti con i fondi interprofessionali per la formazione continua dei lavoratori, nel rispetto delle competenze delle parti sociali in materia.
2. Standard organizzativo della struttura
Allo scopo di rendere stabile e organica l’integrazione tra soggetti formativi, enti locali e imprese in relazione ai predetti obiettivi, gli istituti tecnici superiori assumono la configurazione di fondazioni di partecipazione ai sensi dell’articolo 14 e seguenti del Codice Civile quale standard organizzativo che ne consente la riconoscibilità su tutto il territorio nazionale e dell’Unione europea.                            
L’istituto tecnico superiore acquista la personalità giuridica, ai sensi dell’art. 1 del decreto del Presidente della Repubblica 10 febbraio 2000, n. 361, mediante iscrizione nel registro delle persone giuridiche istituito presso la prefettura della provincia nella quale ha sede.                                  
Gli istituti tecnici superiori si costituiscono come fondazioni di partecipazione in relazione all’unito schema di statuto quale strumento per assicurare il loro funzionamento secondo criteri generali che rispondano alle  norme vigenti e agli obiettivi sopra richiamati.
                                                                                                                                  
COMUNICATO DEL DIRIGENTE GENERALE
Dott.ssa G. Patrizia Monterosso
Si comunica che, relativamente alla Manifestazione di Interesse per la costituzione degli Istituti Tecnici Superiori (ITS), di cui al DPCM 25/01/09, a partire da gennaio saranno programmati degli incontri per stabilire modalità e tempistica della sperimentazione.La decisione è la risultanza della deliberazione del Comitato Regionale IFTS svoltosi giorno 17 dicembre 2009. Palermo, 18/12/09







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