Organizzati in Sicilia i controlli sulle scuole paritarie
Data: Mercoledì, 12 gennaio 2005 ore 18:36:46 CET
Argomento: Ufficio Scolastico Regionale


PROTOCOLLO D’INTESA

TRA

REGIONE SICILIANA

ASSESSORATO AI BENI CULTURALI, AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

 

E

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, UNIVERSITA’ E RICERCA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA SICILIA

 

L’anno 2005, il giorno ____del mese di gennaio, presso l’Assessorato Regionale ai Beni Culturali, Ambientali e Pubblica Istruzione,

tra

Ø      l’On. Prof. Alessandro Pagano, nella qualità di Assessore  ai Beni Culturali, Ambientali e Pubblica Istruzione,

Ø      il Dott. _______________, nella qualità di Dirigente Generale del Dipartimento della Pubblica Istruzione dell’Assessorato Regionale ai Beni Culturali, Ambientali e Pubblica Istruzione,

Ø      il Dott.Guido Di Stefano, nella qualità di Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca;

Premesso

-         che l’art.20 dello Statuto della Regione Siciliana, approvato con Regio Decreto Legislativo 15 maggio 1946, n°455, prevede che il Presidente  e gli Assessori regionali svolgano nella Regione le funzioni esecutive ed amministrative concernenti le materie di cui agli artt.14 e 17, fra le quali sono comprese quelle relative all’istruzione  elementare, media ed universitaria;

-          che l’art.9 del Decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio 1985, n°246, recante “Norme di attuazione dello Statuto della Regione Siciliana in materia di pubblica istruzione” ha previsto che, fino a quando non sarà diversamente provveduto, per l’esercizio delle attribuzioni previste nel Decreto, l’Amministrazione Regionale si avvale degli organi e degli uffici periferici del Ministero della Pubblica Istruzione esistenti nel territorio della Regione e del personale ivi in servizio, il quale nello svolgimento delle funzioni attribuite alla regione, ha l’obbligo di seguire le direttive dell’Amministrazione Regionale;

-         che la Legge 10 marzo 2000, n°62, recante “Norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all’istruzione”, prevede che:

o       il sistema nazionale di istruzione è costituito dalle scuole statali e dalle scuole paritarie private e degli enti locali (art. 1 - 1°comma);

o       il Ministero dell’Istruzione accerti l’originario possesso e la permanenza dei requisiti per il riconoscimento della parità (art.1 – 6° comma);

-         che, nel territorio della regione Siciliana, l’Amministrazione regionale esercita le competenze in materia di riconoscimento della parità e di accertamento del possesso e permanenza dei requisiti per il riconoscimento medesimo,

-         che, ai sensi della Circolare 18 marzo 2003, n°31, del Ministro dell’Istruzione, è necessario procedere all’accertamento della permanenza dei requisiti prescritti per il riconoscimento della parità, mediante apposite verifiche da disporre con periodicità non superiore  a tre anni;

-         che l’Amministrazione Regionale intende adeguarsi alle disposizioni ministeriali per quanto concerne l’accertamento della permanenza dei requisiti per il mantenimento della parità

-         che l’Amministrazione Regionale non dispone di un proprio corpo ispettivo che possa svolgere le funzioni di verifica  della permanenza dei requisiti per il riconoscimento della parità, nelle scuole paritarie;

-         che, presso la Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia del MIUR, è funzionante un Servizio ispettivo, composto, in atto,  da n° 14 Dirigenti Tecnici;

-         che, per l’espletamento delle funzioni di verifica  della permanenza dei requisiti nelle scuole paritarie, l’Assessorato Regionale ai Beni Culturali, Ambientali e Pubblica Istruzione intende avvalersi degli organi periferici del Ministero dell’Istruzione;

-         che il numero dei Dirigenti Tecnici del Servizio Ispettivo funzionante presso la Direzione dell’Ufficio Scolastico regionale della Sicilia è insufficiente ad assicurare le verifiche presso tutte le scuole paritarie della Sicilia, con periodicità triennale;

-         che, per assicurare le verifiche presso tutte scuole paritarie della Sicilia,  è indispensabile, quindi,  avvalersi oltre che dei Dirigenti del predetto Servizio Ispettivo, anche di altro personale in possesso di adeguate competenze;

-         che i dirigenti scolastici delle scuole statali, in quiescenza da non oltre tre anni,  hanno competenze ed esperienze adeguate ad effettuare verifiche presso le scuole paritarie;

 

Si conviene quanto di seguito

 

Art. 1 – Le premesse fanno parte integrante del presente protocollo.

Art. 2 – -  Presso tutte le scuole  paritarie dell’infanzia e dell’istruzione primaria e secondaria vanno effettuate verifiche periodiche, per l’accertamento della permanenza dei requisiti per il riconoscimento della parità.

Art. 3 – Le verifiche saranno disposte presso ciascuna scuola paritaria con periodicità non superiore a tre anni, sulla base di apposito piano annuale regionale.

Art. 4 – Il piano regionale delle verifiche sarà predisposto entro il 30 settembre di ogni anno dal Servizio Ispettivo funzionante presso la Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia. In prima applicazione del presente protocollo, il piano regionale delle verifiche  per l’anno scolastico 2004/2005 sarà predisposto entro il 31 gennaio 2005.

Art. 5 – Il piano regionale delle verifiche terrà conto anche delle esigenze segnalate dai dirigenti dei centri servizi amministrativi della Sicilia, entro il 15 settembre di ogni anno.

Art. 6 – Ferma restando la periodicità non superiore al triennio, le verifiche saranno effettuate ogni qualvolta ritenuto opportuno o necessario dall’Assessore Regionale alla Pubblica Istruzione o dal Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia, anche a seguito di segnalazioni ricevute dai dirigenti della stessa direzione generale, dai dirigenti tecnici del servizio ispettivo o dai dirigenti dei centri servizi amministrativi.

Art. 7 – Il piano regionale delle verifiche, formulato secondo criteri di massima economicità,  dovrà essere sottoposto alla preventiva approvazione dell’Assessore Regionale ai BB.CC.ed AA. e della Pubblica Istruzione, anche al fine di assicurare la copertura finanziaria necessaria per la corresponsione  dei compensi dovuti per l’attività ispettiva espletata.

Art. 8 – Il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia disporrà le visite di verifica presso le scuole paritarie entro 15 giorni dalla ricezione del piano annuale approvato dall’assessore Regionale alla Pubblica Istruzione.

Art. 9 – Le visite presso le scuole paritarie, per la verifica della permanenza dei requisiti per il riconoscimento della parità, saranno effettuate dai dirigenti tecnici del servizio ispettivo costituito presso la Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia.

Art. 10 – In considerazione del fatto che il numero dei dirigenti tecnici del Servizio ispettivo dell’Ufficio Scolastico Regionale, in atto,  non è sufficiente ad assicurare le visite presso tutte le scuole paritarie della Sicilia, le verifiche presso le scuole paritarie dell’infanzia saranno effettuate anche dai dirigenti scolastici di scuole statali, in pensione da non oltre un triennio,  che avranno dato la propria disponibilità.

Art. 11 – I  Dirigenti,  Tecnici o Scolastici in pensione,  effettuati gli accertamenti presso le scuole paritarie, dovranno formulare analitica relazione conclusiva entro e non oltre 90 giorni dal ricevimento dell’incarico. Eventuali irregolarità riscontrate nel corso delle verifiche  dovranno essere contestate alle scuole paritarie per consentirne la regolarizzazione entro un congruo termine. La relazione ispettiva conclusiva dovrà contenere esplicito e motivato parere in ordine al mantenimento o meno del riconoscimento della parità. L’Assessorato regionale ai BB.CC. ed AA. e della Pubblica Istruzione si riserva la facoltà di predisporre un modello di relazione che dovrà essere adottato da tutto il personale incaricato delle visite ispettive.

Art. 12 – La relazione ispettiva sarà consegnata al Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia che la invierà, con la propria proposta, all’Assessorato Regionale ai BB.CC.e AA.  e della Pubblica Istruzione,  per le determinazioni di competenza.

Art. 13 – I dirigenti scolastici in pensione,  che avranno effettuate visite ispettive presso le scuole paritarie avranno diritto ad un compenso forfetario.

Art. 14 – La misura del compenso sarà stabilita dall’Assessorato Regionale ai Beni Culturali ed Ambientali e della Pubblica Istruzione.

Art. 15 – La spesa occorrente per la corresponsione dei compensi ai dirigenti scolastici in pensione sarà interamente sostenuta dalla Regione Siciliana che provvederà ad accreditare le somme necessarie all’Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia. Il compenso sarà corrisposto dall’Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia. Eventuali rimborsi per spese di viaggio, vitto ed alloggio dovranno essere autorizzati preventivamente dall’Assessorato Regionale ai Beni Culturali ed Ambientali e della Pubblica Istruzione. Il compenso sarà corrisposto solo dopo che l’incarico ispettivo sarà concluso con una relazione redatta secondo le modalità stabilite nel precedente art.11.

Art. 16 - Il presente protocollo avrà durata per il triennio 2004/2005 – 2005/2006 – 2006/2007 ed è rinnovabile per i successivi trienni, previo accordo tra le parti.

Art. 17 – La violazione,  anche parziale,  di quanto previsto negli articoli precedenti comporta la risoluzione automatica del presente protocollo.

Art. 18 – Poiché quanto concordato non può essere in contrasto con la legislazione statale o regionale, eventuali modifiche legislative che comportino l’illegittimità o l’inapplicabilità di una o più parti dell’intesa determineranno l’immediata ed automatica risoluzione del presente protocollo.

 

Letto, confermato e sottoscritto.

 

 

Palermo_________

 

 

L’ASSESSORE AI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI  E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE DELLA REGIONE SICILIANA

 

On. Prof. Alessandro Pagano _________________________________________________

 

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE DELL’ASSESSORATO AI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI  E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE DELLA REGIONE SICILIANA

 

Dott._____________________________________________________________________

 

IL DIRETTORE GENERALE DELL’UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA SICILIA DEL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA

 

Dott. Guido Di Stefano_____________________________________________________                                                                         

 

 







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