Anno nuovo – Assessore nuovo. Auspici per la scuola siciliana in cammino
Data: Lunedì, 04 gennaio 2010 ore 08:31:04 CET
Argomento: Opinioni


La scuola non è né di destra, né di sinistra, ma attende una guida sicura e ferma per cammino di sviluppo e di qualità.
Al nuovo assessore formuliamo voti augurali di proficuo lavoro ed auspichiamo concreti segnali di progresso nella nuova organizzazione dell’assessorato che finalmente ha inglobato il settore della formazione. E’ questa una tappa significativa del “Lombardo ter”  ed auspichiamo – che il nuovo assetto  che, come tante volte  richiesto ed auspicato, aggrega l’istruzione la formazione, restituisca alla scuola siciliana la sua centralità e non  di semplice aggiunta dell’Assessorato ai “Beni Culturali, Ambientali e…. Pubblica Istruzione”.
La formazione professionale che, in base al Titolo V della Costituzione, è di competenza regionale,  modifica di fatto l’assetto generale della scuola siciliana e la fusione dei due assessorati diventa occasione di una nuova progettualità, senza interferenze e sperequazioni
La continuità della presenza del direttore regionale, dott.ssa Patrizia Monterosso.sarà certamente segno di continuità nel processo avviato ed auspichiamo che le promesse ed i progetti iniziati vengano portati a termine.
Mentre ringraziamo l’assessore Lino Leanza per l’ottimo lavoro svolto e per  le tante conquiste ottenute, specie per l’apporto alla questione degli alunni disabili e dei docenti precari,  formuliamo un proficuo lavoro nel nuovo assessorato: “Famiglia, politiche sociali e lavoro”, ambiti e settori che sono certamente connessi al mondo della scuola.
Nella recente conferenza regionale della scuola sono stati definiti dei punti saldi che non possono essere rinviati. A gennaio la V Commissione parlamentare dovrà riprendere in esame il testo di legge sul Diritto allo studio e nel 2010 si dovrà approvare. E’ una data non procrastinabile ed è necessario che la tanto decantata autonomia regionale si renda attiva e proficua.
La festa della Regione che è stata formalizzata nel calendario scolastico avrà quest’anno una particolare rilevanza e costituirà una positiva occasione per rileggere il percorso dei primi dieci anni di autonomia formale, assegnata alle singole scuole.
Durante la Conferenza regionale abbiamo richiesto che è necessario assegnare  direttamente alle scuole i fondi spettanti per il diritto allo studio: buoni libri, materiale didattico e di funzionamento, manutenzione edifici scolastici, prevenzione sicurezza dei rischi, superando il contorto percorso burocratico degli Enti locali
Così pure sarà impegno del nuovo assessore “sostenere con adeguati contributi le eccellenze della scuola siciliana, portandole a modello regionale e nazionale e consentendo così un efficace riscatto e non solo di immagine della terra di Sicilia, che non è solo mafia e sottosviluppo.
Non mancherà all’Assessore Centorrino rendersi conto dei bisogni prioritari della scuola siciliana nell’ambito dell’edilizia scolastica e della sicurezza degli edifici. Norme e principi di salvaguardia del cittadino ed elementi di qualità per una comunità civile.
Pare che tra i tagli che il Governo ha messo in atto,  continueranno e le modiche apportate all’organizzazione della scuola secondaria di secondo grado vanno in questa direzione.
Sarebbe auspicabile che l’Assessorato regionale, che ha autonomia anche in fatto di legislazione scolastica,  vada in controtendenza  alla politica nazionale e risponda in maniera specifica ai bisogni delle scuole siciliane
Le difficoltà finanziarie  in cui versano gli Enti Locali costringono le amministrazioni comunali ad operare dei tagli e dei risparmi a scapito delle fasce deboli della società civile e la scuola è considerata tale e quindi soggetta a riduzione di spese e di investimenti, che non producono un immediato e diretto “ritorno” in termini di voti e di consenso politico.
Si ritiene opportuno che l’Assessorato Regionali solleciti gli Enti locali, Provincia e Comune  ad assegnare direttamente alle scuole un budget consistente, così da poter garantire l’espletamento delle funzioni, dei compiti e dei servizi necessari per il buon andamento della scuola. e che i Comuni e le Province provvedano alle progettualità trasversali (edilizia e arredi) e verifichino il corretto uso delle somme assegnate  alle  singole scuole per la manutenzione degli edifici ed  il funzionamento amministrativo e didattico. E’ questa la  strada che le scuole autonome siciliane (ASASI)  hanno intrapreso  da tempo ed intendono percorrere. E’ auspicabile, comunque, che in questo cammino non si resti soli.
La nuova cultura informatica sollecita che tutti gli studenti abbiamo la possibilità di fruire del computer come strumento di studio e di comunicazione ed in tal senso  si colloca la proposta di favorire tra gli studenti l’acquisto del computer e di poterlo pagare con modiche rate nell’arco del triennio scolastico.
Una particolare attenzione merita la scuola siciliana, per la definizione di un cammino formativo finalizzato alla  conoscenza  e alla salvaguardia della tradizione, della cultura, dell’arte  e della lingua del popolo siciliano, attivando sin da subito un vero “curricolo regionale” già previsto dalle Leggi nazionali e che prevede per i diversi ordini e gradi la definizione di un percorso di studio e di specifiche conoscenze, che consentano al termine del percorso formativo che uno studente siciliano conosca bene la storia della propria Città, le peculiarità della Provincia di appartenenza  e le caratteristiche specifiche della Regione Sicilia.
Consideriamo queste considerazioni  uno sfogo, un messaggio, uno auspicio e perché no, un elenco di compiti che il nuovo assessore, che dirige la scuola siciliana, ha il dovere di svolgere nell’espletamento del suo mandato di uomo politico regionale, impegnato nella ricerca del  miglior bene della Sicilia e della scuola siciliana in particolare.

Giuseppe Adernò, gi.ad@tiscali.it, 349.5608663  
Presidente provinciale ASASI Catania
Preside dell’ I.C.  "G. Parini" , Via Quasimodo, 3 95126 CATANIA
095.497892 – FAX 095.4032652







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