''LA SICILIA, IL SUO CUORE'' - LEONARDO SCIASCIA
Data: Giovedì, 31 dicembre 2009 ore 00:00:00 CET Argomento: Rassegna stampa
La Sicilia, il suo cuore
Come Chagall, vorrei cogliere questa terra dentro l'immobile occhio del bue. Non un lento carosello di immagini, una raggiera di nostalgie: soltanto queste nuvole accagliate, i corvi che discendono lenti; e le stoppie bruciate, i radi alberi che s'incidono come filigrane. Un miope specchio di pena, un greve destino di piogge: tanto lontana è l'estate che qui distese la sua calda nudità squamosa di luce - e tanto diverso l'annuncio dell'autunno, senza le voci della vendemmia. Il silenzio è vorace sulle cose. S'incrina, se il flauto di canna tenta vena di suono: e una fonda paura dirama. Gli antichi a questa luce non risero, strozzata dalle nuvole, che geme sui prati stenti, sui greti aspri, nell'occhio melmoso delle fonti; le ninfe inseguite qui non si nascosero agli dèi; gli alberi non nutrirono frutti agli eroi. Qui la Sicilia ascolta la sua vita.
Leonardo Sciascia (La Sicilia, il suo cuore 1952)
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