CONCORSO DS: MA VUOI VEDERE CHE I VINCITORI...SARANNO I BOCCIATI?!
Data: Venerd́, 11 dicembre 2009 ore 00:00:00 CET
Argomento: Opinioni


Dopo l’incontro al MIUR di una folta delegazione di Dirigenti Scolastici vincitori del Concorso ordinario svoltosi in Sicilia, registriamo una serie di dichiarazioni e comunicati di ieri (pomeriggio e sera), da parte delle OO.SS. di categoria che riportiamo di seguito. In coda un breve commento di Ninni Bonacasa sulla vicenda concorsuale.

Flc CGIL

Questa mattina al MIUR si è svolto un incontro fra una folta delegazione dei dirigenti scolastici siciliani e i funzionari del MIUR sulle problematiche relative alla applicazione della sentenza del CGA della Sicilia sul concorso ordinario del 2004.
Nell’incontro sono state rappresentate dall’Amministrazione le ipotesi di soluzione in campo per garantire la continuità dell’esercizio della funzione dirigenziale dei lavoratori coinvolti e per assicurare il regolare funzionamento delle istituzioni scolastiche siciliane.
Tutte le organizzazioni sindacali rappresentative dell’Area V hanno espresso la volontà e l’impegno di seguire l’evoluzione, in campo legislativo e da parte dell’Amministrazione, delle ipotesi di soluzione prospettate
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Roma, 2 dicembre 2009
CISL Scuola

Stamattina al MIUR si è svolto un affollato sit-in di dirigenti scolastici siciliani che, a seguito dell'emanazione del decreto-legge n. 170 del 27.11.2009, vedono compromettere fortemente i loro destini personali e professionali, pur essendo al terzo anno di servizio. La CISL Scuola si è fatta promotrice, con le altre Organizzazioni Sindacali rappresentative dell'Area V della dirigenza scolastica, di un incontro con il Capo Dipartimento MIUR.
Il Segretario Generale CISL Scuola, Francesco Scrima - che ha partecipato all'incontro, consapevole delle pesanti ricadute che l'annullamento del concorso comporta per i diretti interessati e per il governo di tante istituzioni scolastiche - ha richiesto all'Amministrazione un forte e determinato intervento che garantisca una soluzione legislativa da inserire già in sede di conversione del decreto-legge in questione.
Roma, 2 dicembre 2009
SNALS-Confsal

Nella mattinata odierna si è svolto di fronte al Ministero un sit-in dei neo dirigenti nominati in Sicilia in relazione al decreto legge che annulla la norma di salvaguardia a loro favore contenuta nella legge 167 sui precari.
Al termine della manifestazione, una nutrita delegazione di dirigenti scolastici iscritti allo SNALS-CONFSAL ha incontrato il Segretario Generale, Marco Paolo Nigi, nella sede della Segreteria Generale, alla presenza del Coordinatore Nazionale Pasquale Ragone e del Segretario Regionale Michele Romeo.
Dopo aver espresso solidarietà alle giuste preoccupazioni rappresentate dai dirigenti scolastici, il Segretario Generale ha confermato la linea del sindacato sulla complessa vicenda.
Lo SNALS-CONFSAL, ha dichiarato Nigi, chiede nell’immediato la conferma del mantenimento in servizio nella funzione dirigenziale di tutti i dirigenti nominati per effetto della graduatoria del concorso, nella prospettiva che venga approvato al più presto il provvedimento legislativo, da noi auspicato, che assicuri:
- la conferma nel ruolo dirigenziale di tutti i vincitori legittimamente nominati;
- la rinnovazione della procedura concorsuale, come sentenziato dal CGA della Sicilia, per tutti i candidati che non hanno superato le prove.
Nigi ha confermato l’impegno del sindacato perché in tutte le sedi, sia di Governo che del Parlamento, si trovino ampie convergenze per garantire con provvedimento di legge la soluzione della vicenda relativa al concorso svolto in Sicilia.
Roma, 02-12-09
In Sicilia, Dirigenti Scolastici … a tempo!
Se le notizie apprese finora rispondono a verità e se l’emendamento del governo da inserire nella Finanziaria in discussione fosse strutturato per come si dice in giro, da quest’anno avremmo in Sicilia i Dirigenti Scolastici … a tempo!

Secondo l’Amministrazione, infatti, fermo restando che la sentenza del CGA Sicilia debba essere pienamente soddisfatta (ovviamente se non ravvisano gli estremi di illegittimità costituzionale a cui stanno lavorando parecchi avvocati di chiara fama) i fatti sono soltanto due:
1) i Dirigenti Scolastici, pur se delegittimati, restano in carica a tempo … per assicurare il servizio scolastico;
2) gli stessi, se vogliono, potranno partecipare ad una nuova procedura concorsuale - sulle cui modalità c’è buio fitto - e sempre che superino le prove potranno restare al loro posto;
3) questo tormentone durerà ovviamente fino all’espletamento del nuovo concorso (che ormai tutti considerano nullo!) i cui tempi non sono neppure ipotizzabili al momento.

Insomma, tirando le somme a caldo, una condizione peggiore di quella dei presidi incaricati che almeno sapevano di poter restare in servizio almeno per un anno scolastico.

Questi Dirigenti Scolastici in servizio non sanno neppure questo! Sanno solo che un giorno o l’altro parecchi potranno saltare dalla poltrona, dopo aver subito una grande incertezza di carriera, una grande caduta d’immagine, una clamorosa demotivazione professionale.

I vincitori, in questa lotta infinita, allora, chi sono? Certamente non i Dirigenti Scolastici in servizio!

A quanto pare, per colpa di una commissione che non ha saputo (o voluto, o potuto!) fare il suo mestiere, i vincitori sono solo i bocciati che in forza della sentenza del CGA e del prossimo emendamento, rientrano legittimamente in corsa e che nel calcolo delle probabilità hanno più di un motivo per sperare in un esito favorevole con nuove prove d’esame. (n.b.)

dal sito ceripnews.it







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