''AVE MARIA GRATIA PLENA'' - OSCAR WILDE
Data: Marted́, 08 dicembre 2009 ore 00:00:00 CET
Argomento: Rassegna stampa


AVE MARIA GRATIA PLENA

di Oscar Wilde


 Questa la sua venuta? lo mi credeva
 di trovarmi davanti a un luminoso prodigio,
 quale fu narrato un tempo dal grande Iddio

 che in pioggia scese, e sbarre infranse, e sopra Danac  cadde;
 o pauroso, come quando Semele, ammalata d'amore
 e desiderio inappagato, chiese di vedere
 il chiaro corpo dell'Iddio, e la fiamma

 ghermì le bianche membra e la distrusse.
 Con tali fantasie al santo luogo volsi il cammino,
 e gli occhi attoniti ora fisso e il cuore sopra
 questo supremo mistero d'Amore: un'esangue

 fanciulla inginocchiata, ignara di terrene passioni,
 un angelo che tiene in mano un giglio,
 e sopra entrambi le ali spiegate della colomba.





Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-19167.html