PRESIDI SICILIANI:PERCHE' LA STESSA ATTENZIONE NON VIENE RIVOLTA AI PRECARI DELLA SCUOLA?
Data: Domenica, 06 dicembre 2009 ore 09:17:55 CET
Argomento: Opinioni


Presidi invalidati il Parlamento corre ai ripari

E' il titolo  dell' articolo apparso  sul giornale LA SICILIA  che riporta :

Improvvisa schiarita sulle sorti dei 426 presidi siciliani vincitori del
concorso ordinario che è stato annullato nel novembre scorso dal CGA. Per loro,
la salvaguardia dei diritti acquisiti passa attraverso la via parlamentare, col
pieno sostegno del ministro dell'Istruzione  che ieri ha incontrato le
delegazioni sindacali e del Coordinamento d dirigenti scolastici <<
invalidati>>. Il temppo stringe ma le novità sembrano scongiurare il peggio. E
cioè che il 12 gennaio, quando la sentenza del CGA sarà esecutiva, i presidi
siano costretti  a lasciare l'incarico, ottenuto secondo modalità concorsuali
uguali in tutta Italia ma giudicate viziate nella forma solo in  Sicilia.Un
caso che non ha precedenti e sul quale il governo è pronto ad intervenire ,
rispettando la giustizia amministrativa e, al tempo stesso, la posizione
giuridica acquisita  dai vincitori di un concorso annullato per responsabilità
altrui. In questo senso ieri  alla Camera è stato presentato  da  Alessandro
Pagano( PDL)  un emendamento al decreto ad hoc ..., ma è stato  subito
ritirato<<in quanto non concordato  tra il governo ed il Presidente della
Repubblica>>.. ....UNa doccia fredda per i presidi . Che però hanno potuto
tirare un respiro di sollievo  con l'approvazione di un altro emendamento , a
firma di Bruno  Donato (PDL) che permette  ai DS di <<continuare ad esercitare
le funzioni in via transitoria nella stessa sede >>Una soluzione -tampone ,
insomma, in attesa che maturino le condizioni per indire  una sorta di concorso
riservato  e sanare
l'anomalia.......................................................................................................

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firma  di  G. Bellucci

A fronte non di polemica, perchè comprendo la difficoltà del momento,  ma di
una riflessività su  quanto  testualmente riportato   vi chiedo:
C'è stata la stessa presa in carico da parte del governo  nei confronti dei
docenti precari?
Sono precari, inseriti  in  una garduatoria ad esaurimento  che  hanno
acquisito anche loro  dei diritti ,uno  fra tutti forse quello di essere
immessi in ruolo, visto che  espletano da anni una funzione  ed  hanno 
superato  vari concorsi.
Se parliamo poi di anomalie vi chiedo: non è forse  anomalo il fatto che
precari  inseriti in coda abbiano  perso la possibilità dell'immissione in
ruolo e che tra loro ed il  Ministro dell'Istruzione, che non ne ha consentito 
il trasferimento, si sia aperto un  contenzioso "risolto"  con la   sentenza
del CGA  favorevole ai precari, ma verso cui a sua volta   il governo ha 
varato un decreto inserendo un articolo che, al contrario della sanatoria per
il concorso dirigenzaile, ribadiva l'impossibilità del trasferimento del
docente nella posizione spettante ?
Inoltre:  come mai  l'utenza si  mobilita   per la dirigenza, come riportato
a fine articolo,  e non ha a suo tempo  insistito  perchè le opportunità
formative dei  loro figli non venissero meno?
Concludo pensando , e non me ne vogliano i presidi, che in questo momento i
tanti precari, a cui i posti di lavoro sono stati sottratti ,  siano stanchi di
leggere articoli in cui si pone in risalto il concetto di " sanare l'anomalia "
, perchè credo che quanto appena evidenziato sia il  risultato  di una grande e
reale  anomalia , verso cui  non è stata certo  posta  alcuna  azione  di  "
sanatoria ".

LETTERA FIRMATA







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