TEATRO STABILE: A GRANDE RICHIESTA TORNA ''PIPINO IL BREVE'' DI TONY CUCCHIARA
Data: Venerd́, 04 dicembre 2009 ore 09:58:28 CET
Argomento: Rassegna stampa


PIPINO IL BREVE
commedia con musiche di Tony Cucchiara
collaborazione al testo Renzo Barbera
scene e costumi Francesco Geracà ripresi da Giuseppe Andolfo
movimenti coreografici Guido Guidi ripresi da Donatella Capraro
direzione musicale Gianluca Cucchiara
luci Franco Buzzanca

regia Giuseppe Di Martino ripresa da Giuseppe Dipasquale
con Tuccio Musumeci

Pippo Pattavina, Anna Malvica
Ilaria Spada, Mirko Petrini
Angelo Tosto, Enza Lauricella, Laura Geraci, Camillo Mascolino, Emanuele Puglia,
Giuseppe Balsamo, Raffaella Bella, Alberto Bonavia, Alessandro Idonea,
Marzia Longo, Amelia Martelli, Claudio Musumeci, Iridiana Petrone, Giavanni Tuzza
musico Pippo Russo

Teatro Ambasciatori
6 dicembre ore 17,15 - 7, 9, 10, 11 ore 20,45

 
COMUNICATO STAMPA
 
A grande richiesta ritorna sulle scene del Verga il musical di Tony Cucchiara
 
Lunga vita a re Pipino
 
Regia di Giuseppe Di Martino, ripresa da Giuseppe Dipasquale.
Interpreti principali: Tuccio Musumeci, Pippo Pattavina,
Anna Malvica, Ilaria Spada e Mirko Petrini
 
 
CATANIA - A grande richiesta il Teatro Stabile di Catania riallestisce alla sala Ambasciatori la commedia con musiche di Tony Cucchiara Pipino il Breve, una delle produzioni di maggiore successo e prestigio realizzate in mezzo secolo di attività, puntando ancora una volta sulle forti radici identitarie della cultura e della tradizione isolane. Risiede in ciò la forza di un allestimento ancora vivo nella memoria, nonostante siano trascorsi trent’anni dal suo debutto. Pipino il Breve nasce infatti nel 1978.
Fu l’autore Tony Cucchiara a portare a Mario Giusti, storico direttore dello Stabile etneo, il canovaccio di un racconto, ricavato dai volumi di Giusto Lo Dico, che trattava in maniera esauriente della siciliana “Opera dei pupi”, caratteristiche marionette chiamate, attraverso la tradizione orale del racconto, a rievocare la “chanson de geste”. Ossia l’epopea dei Paladini di Francia, di Orlando e Rinaldo, e della bella Angelica.
Il racconto  di Pipino il Breve e Berta la Piedona fa un passo indietro e narra delle contrastate nozze dei sovrani da cui sarebbe nato Carlo Magno: una meravigliosa avventura che Cucchiara declina a sua volta sotto forma di commedia musicale, affidata alla straordinaria regia dell’indimenticato Giuseppe Di Martino, ripresa da Giuseppe Dipasquale, direttore dello Stabile etneo. Di grande impatto scenografie e costumi firmati da Francesco Geracà, ripristinati da Giuseppe Andolfo, mentre le suggestive coreografie di Guido Guidi sono state ricostruite da Donatella Capraro.
In scena ritornano tre autentici beniamini del pubblico. Tuccio Musumeci (nel ruolo del titolo) e Pippo Pattavina, la coppia di comici catanesi che l’intero panorama teatrale ci invidia, si ritrovano qui con l’autorevole Anna Malvica, a ricreare il nucleo fondante degli interpreti di ieri e oggi. Di rilevo le new entry di giovani attori di punta come Ilaria Spada e Mirko Petrini, affiancati da un nutrito cast di qualità che comprende ancora Angelo Tosto, Enza Lauricella, Laura Geraci, Camillo Mascolino, Emanuele Puglia,Giuseppe Balsamo, Raffaella Bella, Alberto Bonavia, Alessandro Idonea, Marzia Longo, Amelia Martelli, Claudio Musumeci, Iridiana Petrone, Giavanni Tuzza,  musico Pippo Russo. Questo il calendario delle recite al  Teatro Ambasciatori:  6 dicembre (ore 17,15);   7, 9, 10, 11 dicembre ore 20,45.
Musiche e parole, in siciliano, sono di Tony Cucchiara (con la collaborazione, per il testo, di Renzo Barbera). Le canzoni sono di una bellezza unica, sia per il ritmo poetico che per la ricerca sofisticata del linguaggio, al punto che alcuni critici hanno annoverato l’artista agrigentino tra i maggiori “risuscitatori” della poesia siciliana.
La prima rappresentazione di Pipino il Breve avviene al teatro “Verga” appunto nel 1978, riscuotendo subito accoglienze trionfali che si ripeteranno per tutti gli anni Ottanta. Lo spettacolo farà infatti il giro del mondo, con sette anni consecutivi di tournée in Italia, approdando quindi a Broadway, in Sudamerica e in Australia, segnando anche l’apice dell’affermazione di Cucchiara per un lavoro che ancora oggi si rappresenta con immutato fascino. A coronare un successo senza precedenti, la rappresentazione di Pipino il Breve è stata inserita nella rassegna “Italy on stage”, dedicata alla cultura ed allo spettacolo italiano.
«Si ripete così – sottolinea Cucchiara - un’alchimia felicissima di attori, tecnici e collaboratori che ha contribuito in maniera determinante a fare di Pipino una commedia musicale che si rappresenta da trent’anni e che è diventata un vero e proprio cult del teatro musicale. Il resto è storia. Storia del Teatro Stabile di Catania, che già lo scorso anno, il 3 dicembre 2008, per il suo cinquantesimo compleanno ha scelto Pipino a rappresentare tutte le Stagioni. Un grande regalo per i miei 70 anni per il quale sono grato al Teatro e, per tutti, al direttore Giuseppe Dipasquale».
 
 


 



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Giuseppe Dipasquale








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