"PER FORTUNA ESISTONO ANCORA RAGAZZI INNAMORATI DEL SAPERE
Data: Lunedì, 30 novembre 2009 ore 00:00:00 CET
Argomento: Opinioni


leggendo i suoi post ho avuto la sensazione di trovarmi di fronte una grande amarezza, prodotta ovviamnente dalla consapevolezza di non poter avere  la possibilità futura di assistere al radicale rinnovamento della società attuale.
Troppi gli errori che abbiamo commesso, troppe le contraddizioni che viviamo, ed in mezzo al caos qualche splendida perla. Non possiamo generalizzare la valutazione sui giovani d'oggi, alunni,  genitori  e docenti, che lei sembra guardare attraverso un vetro, preso com'è dal disappunto provocato dalla visione della scuola-non scuola che abbiamo generato.

da www.salve prof
Per fortuna esistono ragazzi motivati e innamorati del sapere. Sì, ogni tanto se ne incontrano e devo dire che ultimamente sono più numerosi di quanto non ci si aspetti. Però, sono molto più numerosi quelli che non hanno alcuna idea di cosa possa fare per loro la scuola quando questa non è relegata ad agenzia sostitutiva delle famiglie.  Noi spesso siamo gli unici interlocutori di chi a casa non trova nessuno, o trova solo la frenesia dell'apparire, del soddisfare ad ogni costo il modello che noi adulti  abbiamo costruito o lasciato che si costruisse per loro.
E allora mi chiedo: possiamo ignorare la realtà di questo mondo che non ci piace, andando avanti come treni fra le pagine di "saperi" che possono arrivare solo a pochi privilegiati?
Oggi manca la cultura della cultura, è vero, però solo con caparbia e ottimismo penso si possa riuscire a dare coraggio ai nostri giovani, continuando noi stessi ad essere coerenti, anche se spesso ci travestiamo da domatori per poter raggiungere gli obiettivi che ci poniamo. E' pur vero che non tutti gli insegnanti hanno il dono della comunicazione significativa, non tutti riescono a contagiare i propri alunni con la voglia di lasciarsi  condurre dal piacere del "sapere" verso nuove scoperte, anche perchè, spesso l'insegnamento è solo " un copia e incolla " e penso proprio che ognuno di noi vorrebbe poter riavvolgere il nastro degli ultimi quarant'anni.
Tocca a noi "adulti", attraverso una reale contestazione di atteggiamenti devianti e deviati, per mezzo di "forti esempi" riuscire a cambiare davvero la sorte dei nostri giovani e mi pare di capire che lei è già in prima fila. In bocca al lupo e grazie.







Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-19030.html