
Pensionamenti dal 1 settembre 2005
Data: Lunedì, 27 dicembre 2004 ore 13:25:18 CET Argomento: Ufficio Scolastico Provinciale
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SICILIA – DIREZIONE GENERALE
CENTRO SERVIZI AMMINISTRATIVI PER LA PROVINCIA DI CATANIA
Via Nicola Coviello, 15 – 95128 Catania – Tel. 095 716111 – Fax 095
446402
UFFICIO PENSIONI
Prot. n. 25225
Catania , lì
13/12/2005
AI
DIRIGENTI SCOLASTICI
DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO
CATANIA E PROVINCIA
ALLA DIREZIONE PROVINCIALE DEL TESORO
CATANIA
p.c. ALL’ INPDAP
PIAZZA DELLA REPUBBLICA 26
CATANIA
Alle OO.SS.
LORO SEDI
OGGETTO: D.M. DEL 09/12/2004 - C.M. N. 88 prot. n.
706/n del 09/12/2004
Cessazioni dal servizio – trattamento di
quiescenza – Indicazioni
operative
Si rende noto che sono disponibili nel sito
INTRANET e nel sito INTERNET < WWW. ISTRUZIONE. IT
> il decreto e la circolare ministeriale di cui
all’oggetto recanti indicazioni operative riguardo gli adempimenti
connessi alle cessazioni dal servizio dall’01/09/2005,
nonché per i provvedimenti in materia di
quiescenza, compresa la trattazione delle domande di riscatto ,
computo, ricongiunzione e sistemazione contributiva del personale
comparto scuola per l’a.s. 2004/2005.
Come per il decorso a.s. , il D.M. succitato
fissa, all’art. 1, per il personale
docente, educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario
della scuola nonché per i Dirigenti Scolastici,
limitatamente a quanto non previsto dal C.C.N.L.01/03/2002,
la data del 10/01/2005 quale termine perentorio sia per la
presentazione delle domande di collocamento a riposo aventi decorrenza
01/09/2005 sia per la presentazione di eventuali
revoche delle suddette istanze.
Inoltre, l’art. 4 del suddetto decreto stabilisce che i
Dirigenti scolastici provvederanno ad inviare le proprie istanze di
cessazione dal servizio direttamente alla Direzione Scolastica
Regionale.
Pertanto,riguardo la fattispecie in oggetto, qui di seguito
si forniscono disposizioni e chiarimenti distinti per il
personale docente educativo ed ATA ed per i dirigenti
scolastici:
A) CESSAZIONI DAL SERVIZIO PERSONALE DOCENTE
EDUCATIVO - ATA
ENTRO IL 10/01/2005
il personale docente educativo amministrativo tecnico ed ausiliario
può presentare istanze di
cessazione relativamente alle seguenti fattispecie:
* compimento del 40° anno di servizio,
* dimissioni volontarie ,
* trattenimento in servizio oltre il 65° anno
d’età. Si fa presente che a seguito dell’entrata in vigore
del disposto normativo di cui ex art. 1 quater della Legge
186/2004, il personale in parola può produrre istanza di
permanenza in servizio fino al compimento del 70° anno di
età; la suddetta istanza potrà essere
accettata dall’amministrazione sulla base dei criteri stabiliti dalla
legge stessa. Su tale ultima fattispecie si fa riserva di
diramare successive precisazioni;
* cessazione prima della data finale fissata in un
precedente
provvedimento di permanenza in servizio
* trasformazione del rapporto di lavoro a tempo
parziale con attribuzione contestuale del trattamento
pensionistico ai sensi del D.M. 331/97 del Ministro per la Funzione
Pubblica; si rammenta che tale istanza può essere prodotta
solo dal personale che può essere collocato a riposo per
dimissioni volontarie.
Il suddetto personale deve presentare o trasmettere entro il termine
prefissato e le domande in questione, compresa l’eventuale revoca delle
medesime, alla scuola di titolarità ( tramite la
scuola di servizio se diversa da quella di titolarità)
indirizzandola alla stessa scuola di titolarità e , per
conoscenza, al competente Centro Servizi Amministrativi .
ENTRO IL 14/01/2005
Le istituzioni scolastiche, devono rimettere una
copia delle istanze non revocate
1. alla competente sede provinciale dell’INPDAP
2. allo scrivente Ufficio, corredandola, in questo
caso, della dichiarazione dei servizi dell’interessato, al
fine di consentire allo scrivente , ai sensi dell’art.2 del decreto
ministeriale in esame, la verifica del possesso dei requisiti
prescritti dalla normativa vigente per la maturazione del diritto alla
pensione.
B) CESSAZIONI DIRIGENTI SCOLASTICI
In conformità di quanto enunciato nell’art. 4 del decreto
ministeriale in questione , i Sigg. Dirigenti Scolastici devono
trasmettere, sempre entro il 10/01/2005, le istanze all’Ufficio
Scolastico Regionale e per conoscenza a questo C.S.A.
relative alle seguenti fattispecie:
* trattenimento in servizio oltre il 65° anno di età;
* cessazione prima della data finale fissata in un precedente
provvedimento di permanenza in servizio;
* permanenza in servizio ex art. 1 quater della Legge 186/2004 che
potrà essere accettata dall’amministrazione sulla base dei
criteri stabiliti dalla legge stessa. Come sopra precisato, su tale
ultima fattispecie si fa riserva di diramare successive precisazioni.
Si ribadisce che la cessazione dal servizio dei Dirigenti Scolastici
è disciplinata dal disposto normativo di cui agli artt. 28,
29, 30, 31 e 35 dal C.C.N.L. AREA V
dell’01/03/2002, in particolare l’art. 29 prevede che la risoluzione
del rapporto di lavoro avvenga automaticamente:
1. al compimento del 65° anno di età e
viene comunicata per iscritto dall’Ufficio Scolastico Regionale; tale
cessazione opera a decorrere dal 1° settembre successivo al
verificarsi della succitata condizione anagrafica , salvo che
l’interessato, entro il 10/01/2005, non produca domanda di permanenza
in servizio ai sensi dell’art. 509 commi 2, 3, 5
del D.P.R. 297/94.L’istanza di permanenza può essere
prodotta ai sensi dell’ex art. 1 quater della L. 186/2004
come sopra specificato.
2. al compimento del 40° anno di servizio utile al
pensionamento
.
Per tale fattispecie la cessazione opera automaticamente.
Pertanto, l’Ufficio Scolastico Regionale risolve il rapporto di lavoro
senza preavviso, salvo che l’interessato, 3 mesi prima del
compimento del quarantennio, non chieda di
permanere in servizio fino al compimento del 65° anno
di età. Al raggiungimento del suddetto limite
d’età il Dirigente ha anche la
possibilità di usufruire anche della proroga ai sensi
dell’art. 509 commi 2, 3, 5 del D.P.R. 297/94
oppure ai sensi dell’ex art. 1 quater della L.
186/2004.
Per quanto concerne le DIMISSIONI dal servizio l’art. 35 ,
comma 2 del citato C.C.N.L. dispone la riduzione ad un quarto dei
termini di preavviso stabiliti dal comma 1 dello stesso articolo .
Pertanto i Dirigenti interessati invieranno l’istanza di dimissioni
volontarie corredata dalla dichiarazione dei servizi all’Ufficio
Scolastico Regionale e , per conoscenza a questo C.S.A., almeno tre
mesi prima della data di risoluzione del rapporto di lavoro.
L’Ufficio scolastico Regionale accerterà la sussistenza del
diritto a percepire il trattamento pensionistico e
comunicherà agli interessati l’eventuale mancata maturazione
di tale diritto entro 30 giorni dalla data di ricevimento della
domanda. In tale ultimo caso i richiedenti hanno
facoltà di ritirare la suddetta istanza entro e non oltre 5
giorni dalla data di ricevimento della comunicazione stessa.
Come per il decorso anno, questo Ufficio ha predisposto una
modulistica e stabilito uno scadenziere degli adempimenti, il
cui rispetto è indispensabile per consentire all’INPDAP
l’efficace e tempestivo svolgimento delle
attività di liquidazione del trattamento
pensionistico.
SCADENZIERE DEGLI ADEMPIMENTI
Prioritariamente le segreterie devono provvedere, ( dopo il 10/1/2005
ed entro il 14/1/2005 ), attraverso il collegamento diretto con il
sistema centrale nell’area KVDA, all’immissione dei dati relativi alle
seguenti fattispecie:
* dati del personale docente , educativo ed A.T.A., titolare
presso la propria istituzione che ha prodotto domanda di dimissioni
volontarie, (Cod. CS11),
* del personale femminile che chiede di cessare dal servizio per
compimento dei sessanta anni d’età (Cod. CS11),
* del personale che chiede di cessare dal servizio per compimento del
40° anno di servizio (Cod.CS10)
* dati del personale che cessa per limiti di età,
ad esclusione del personale che ha prodotto istanza di proroga (Cod.
CS01);
* dati del personale che chiede di cessare prima della data
finale fissata in un precedente provvedimento di permanenza in servizio
(Cod. CS01).
Non devono essere inserti i dati del personale che produce istanza
della trasformazione del rapporto di lavoro a tempo
parziale con attribuzione contestuale del trattamento
pensionistico.
Ovviamente, qualora personale non titolare presso l’istituzione
scolastica abbia prodotto domanda di cessazione anticipata dal
servizio, detta istanza deve essere immediatamente inoltrata alla
scuola di titolarità mediante fax, per consentire a
quest’ultima di provvedere agli adempimenti dovuti.
I dati delle cessazioni così acquisiti al S.I.M.P.I.
verranno utilizzati per altri adempimenti amministrativi del C.S.A.
attinenti ai trasferimenti ed agli organici e quindi rivestono notevole
importanza.
Si rammenta che i collocamenti a riposo d’ufficio per raggiunti limiti
d’età riguardano il personale che compie i sessantacinque
anni entro il 31 agosto 2005, mentre il personale che compie i
sessantacinque anni tra il 1^ settembre e il 31 dicembre 2005, qualora
voglia cessare dal servizio per limiti d’età deve produrre
apposita istanza.
Entro il termine indicato nell’allegato scadenzario, le istituzioni
scolastiche inoltreranno l’istanza di cessazione anticipata dal
servizio prodotte dal personale docente educativo ed A.T.A e
già acquisite al SIMPI, ed altresì quelle
formulate dal personale che chiede la trasformazione del
rapporto di lavoro a tempo parziale con attribuzione
contestuale del trattamento pensionistico ( si ribadisce da non
acquisire al SIMPI), non revocate, alla competente sede provinciale
dell’I.N.P.D.A.P;
Contemporaneamente invieranno al C.S.A. copia delle suddette
domande, in un unico plico, ed altresì le istanze
di trattenimento in servizio oltre il 65° anno
d’età e quelle di coloro che manifestano la
volontà di cessare prima della data finale fissata in un
precedente provvedimento di permanenza in servizio (sulla busta si
prega di riportare la seguente dicitura: PENSIONI -)
Alle domande dovrà essere allegata la dichiarazione dei
servizi, indispensabile per consentire allo Scrivente di
verificare, entro i termini suddetti, il possesso, per
ciascun richiedente, dei requisiti prescritti per la
maturazione del diritto alla pensione. Per il personale delle scuole
materne ed elementare è necessario trasmettere, allegati
alla suddetta dichiarazione, anche i certificati dei servizi
prestati prima della nomina in ruolo, al fine di avere un riscontro
preciso con quanto dichiarato dal dipendente.
Si segnala che, come per il decorso anno, tenuto conto della vigente
normativa in materia di dichiarazioni sostitutive delle certificazioni,
tutto il personale compreso quello dirigenziale , che cessa a qualsiasi
titolo, sia per dimissioni volontarie, che per decadenza, dispensa,
inabilità, limiti d’età e di servizio,
dovrà produrre soltanto la seguente documentazione in
duplice copia:
* modello
“A“, redatto in duplice copia,
nelle parti che interessano (indicate chiaramente con una X),
a stampatello per essere chiaramente leggibile, sbarrando con
evidenza le parti che non hanno pertinenza con le
situazioni personali
* nel caso di richiesta di accreditamento
della pensione sul c/c bancario
si deve allegare lo stampato allegato alla presente circolare e che,
comunque, può essere ritirato presso gli
uffici dell’INPDAP;
* eventuale richiesta dell’attribuzione dell’assegno per il nucleo
familiare;
*
modello “B” , in duplice copia,
dichiarazione sostitutiva ai fini della buonuscita;
* Per il personale maschile copia del foglio matricolare anche se
negativo.
Si precisa, che ai fini della liquidazione della buonuscita ,qualora
dal modello “B” di cui sopra si evinca che le relative rate
di riscatto siano state trattenute in tutto o in parte da istituzioni
scolastiche, la scuola di attuale titolarità
acquisirà dalle scuole interessate la
dichiarazione che le suddette trattenute siano state
effettivamente operate .
Le istituzioni scolastiche, per tutto il personale che
cesserà a qualsiasi titolo all’01/09/2005, dovranno
adoperarsi per l’accertamento dei congedi straordinari ed
aspettative, fruiti dal dipendente, che abbiano comportato
una retribuzione ridotta o interruzione dal servizio, trasmettendo,
entro il 15 febbraio 2005, un prospetto con l’indicazione
della data di emissione dei relativi decreti, muniti ove possibile del
visto degli organi di controllo .
Entro la stessa data, qualora il dipendente non abbia usufruito di
congedi con riduzione dello stipendio, dovrà essere data
comunicazione negativa .
ACCERTAMENTO DEL DIRITTO ALLA PENSIONE:
Tale adempimento resta, per il corrente anno scolastico,
nelle competenze dei Centri Servizi Amministrativi che
dovranno verificare , per ciascun dipendente, il possesso dei requisiti
previsti dalla normativa vigente ( art. 59 comma 6 legge 449/97) ai
fini dell’accesso al trattamento di pensione anticipata.
Si rammenta che i prescritti requisiti devono
essere maturati entro il 31/12/2005 e
sono :
- Età anagrafica anni 57 anzianità
contributiva anni 35 ( tabella “D “ allegata alla succitata normativa )
- A prescindere dall’età anagrafica può accedere
alla pensione chi ha maturato anni 38 di servizio;
- il personale femminile che compia il 60° anno di
età entro il 31/12/2005 usufruirà del trattamento
pensionistico, ai sensi dell’art. 2 comma 21 della legge
335/95, alla stregua del dettato normativo previsto per il
pensionamento di vecchiaia ovvero per il collocamento a riposo per
raggiunti limiti d’età
Questo Ufficio comunicherà SOLO il mancato conseguimento del
diritto alla pensione, entro l’01/03/2005 , agli interessati,
tramite la scuola di appartenenza presso la quale gli stessi , entro 5
giorni dal ricevimento della comunicazione, hanno la
facoltà di ritirare la domanda di dimissioni volontarie.
L’istituzione scolastica dovrà, appena ricevuta la revoca,
cancellare la cessazione del dipendente al SIMPI nell’apposito nodo
(KVDC).
-
Si
raccomanda il rispetto delle scadenze stabilite, al fine di garantire
il corretto e puntuale espletamento di tutti gli adempimenti
collegati alle cessazioni dal servizio.
IL DIRIGENTE
( Dott. Raffaele Zanoli )
SCADENZE PREVISTE
ENTRO IL 14 GENNAIO 2005
le segreterie scolastiche devono provvedere
1. all’immissione dei dati riportati sulle domande di cessazione del
personale docente , educativo ed A.T.A., titolare presso la propria
istituzione, attraverso un collegamento diretto con il sistema
centrale, accedendo al nodo KVDA, con le modalità e le
istruzioni impartite nelle guide disponibili sul sito INTRANET
Innovazione scuola, secondo il seguente percorso : “processi
amministratici - Gestione del personale - cessazioni - come si usa”. Si
precisa che per l’anno in corso i decreti di concessione
permanenza in servizio del personale che ne ha fatto richiesta, saranno
emanati da questo C.S.A. Si fa presente, inoltre, che nella fase
operativa di digitazione nel nodo KVDA, non deve
essere immesso nessun dato nei corrispondenti campi
così denominati: - n. di iscrizione
- data di accettazione domanda.
2. alla trasmissione delle domande di cessazione anticipata all’INPDAP,
3. alla trasmissione di copia delle domande di cessazione anticipata a
questo Centro Servizi Amministrativi , unitamente alla dichiarazione
dei servizi, indispensabile per l’accertamento del diritto al
trattamento pensionistico. Come sopra precisato , per il personale
docente delle scuole materne ed elementari occorre allegare i
certificati di servizio prestati dal dipendente, anteriormente alla
nomina in ruolo.
ENTRO IL 21 GENNAIO 2005
Le istituzioni scolastiche invieranno
* la documentazione prodotta dal dipendente in duplice copia
ossia: modello “A” - MOD. SM 350: nel
caso di richiesta di accreditamento della pensione sul c/c
bancario - eventuale richiesta dell’attribuzione dell’assegno
per il nucleo familiare - modello “B”
* N. 3 copie dei certificati di servizio pre – ruolo, acquisiti
d’ufficio, relativi ai soli periodi coperti con
contribuzione in conto Entrata Tesoro fino alla
decorrenza economica della nomina in ruolo
* Stato matricolare per il servizio militare
* Per il personale transitato dagli Enti Locali allo Stato : Mod.98.2
(relativo al trattamento pensionistico) - Mod. 350/P
(relativo alla bunuscita) - Delibera ricongiunzione L.29/79 - eventuali
certificati servizi non di ruolo
* dichiarazione delle rate trattenute per riscatto ai fini della
buonuscita, rilasciata dalle istituzioni scolastiche interessate e
compilata con l’indicazione dei dati qui di seguito riportati:
1. numero delle rate trattenute
2. decorrenza iniziale e finale ( dal mese di
...dell’anno..... al mese di .... dell’anno......)
3. l’importo complessivamente trattenuto.
A tal proposito le segreterie si attiveranno , con urgenza , a
contattare le scuole o gli Enti interessati presso i quali il
dipendente ha svolto i suddetti servizi ed a farsi
rilasciare i relativi certificati compilati con le
modalità e le specifiche previste, soprattutto per
quanto riguarda la natura della nomina , l’Autorità che l’ha
a suo tempo conferita , le date di inizio e fine retribuzione, l’Ente
presso il quale i versamenti sono stati effettuati.
ENTRO l’01 MARZO 2005
il C.S.A , dopo aver verificato, per ciascun dipendente, i requisiti
anagrafici e contributivi posseduti alla data de 31/12/2005,
comunicherà, a mezzo fax, SOLO ai soggetti che non
possiedono i requisiti previsti dalla normativa vigente, il mancato
conseguimento del diritto alla pensione, tramite le istituzioni
scolastiche di titolarità.
Le istituzioni scolastiche immediatamente notificheranno tale
comunicazione agli interessati, compilando l’apposito modello “C”
nella parte loro riservata.
ENTRO 5 GIORNI dalla notifica il dipendente
dovrà manifestare la volontà di
revocare o non revocare l’istanza di dimissioni, nell’apposito modello
“C“, sottoscritto dall’interessato ( firma per esteso ), apponendo
una “ X “ nella sola casella corrispondente alla
volontà che intende manifestare.
ENTRO L’08 MARZO 2005
le istituzioni scolastiche dovranno:
1. trasmettere il MOD “C” allo scrivente a mezzo fax, al seguente
numero telefonico: 095/7160451
2. cancellare, al S.I.M.P.I. , i dati delle cessazioni del personale
che ha revocato l’istanza di cessazione dal servizio, per mancanza dei
requisiti per l’accesso al trattamento pensionistico.
ENTRO IL 22 MARZO 2005
questo Ufficio redigerà l’elenco definitivo del personale
docente educativo ed A.T.A.comprensivo del personale che cessa dal
servizio per dimissioni volontarie, per limiti d’età o di
servizio con decorrenza 01/09/2005, inviandolo, via e-mail
alla sede provinciale INPDAP ed alle scuole.
L’elenco dovrà essere affisso all’Albo di ciascuna
istituzione scolastica
Le istituzioni scolastiche dovranno verificare che i nominativi del
personale incluso nell’elenco coincidano con i dati delle cessazioni in
loro possesso e da loro acquisiti al SIMPI , segnalando eventuali
discordanze.
ENTRO il 27 MARZO 2005
le segreterie provvederanno a comunicare per ciascun
dipendente che verrà collocato in quiescenza il collocamento
a riposo e la conseguente sospensione degli emolumenti di
attività di servizio, specificando la decorrenza e la
causale della cessazione, utilizzando l’apposito modello D.
Si invitano le SS.LL. a dare massima diffusione della presente
circolare a tutto il personale interessato in servizio presso le
proprie istituzioni scolastiche.
IL DIRIGENTE
( Dott. Raffaele Zanoli )
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