DOCENTI DI SOSTEGNO: NESSUN TAGLIO?!
Data: Mercoledì, 25 novembre 2009 ore 00:00:00 CET
Argomento: Opinioni


 Egregio Ministro Gelmini ,
 Il 20 u.s. intervenendo alla trasmissione  Uno Mattina ha affermato che non c'è stato e non ci sarà alcun taglio dei docenti di sostegno.
Forse tecnicamente ha ragione lei: il Miur non ha intenzione di tagliare i posti di sostegno, ma lo fa indirettamente tenendo( non proprio il Miur, ma chi per esso sia) il fiato sul collo dei Servizi di Neuropsichiatria Infantile che sino ad oggi hanno certificato le difficoltà di apprendimento dei bambini in età prescolare e scolare che avevano manifestato problemi sia di relazione con i coetanei, sia di risposte adeguate agli stimoli cognitivi.
  Con la nuova normativa è la Commissione Invalidi  Civili ( INPS) che certifica la gravità del deficit cognitivo degli alunni che potranno avere assegnato il massimo delle ore (nove o raramente diciotto), mentre gli altri che hanno delle difficoltà di apprendimento che non rientrano nella casistica della Commissione Invalidi Civili o si dovranno accontentare delle 4.5- 6 ore settimanali o dovranno andare avanti senza sostegno.
Questa prassi è corretta per i casi di disabilità fisica e sensoriale mentre penalizza gravemente i casi di quegli alunni che hanno dei deficit psichici (ritardo mentale "lieve" ICD70) che compromettono l'apprendimento e l'autonomia sociale.
 Tutti questi bambini, ragazzi, che una volta adulti avranno, loro malgrado, mantenuto e  cumulato il ritardo nell'apprendimento delle conoscenze del loro quotidiano lo avrebbero potuto, anche parzialmente, recuperare a scuola grazie ad un bravo docente di sostegno.
                                                                                                            Alessandra Gulisano






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