Caro Preside Gagliano…
Data: Sabato, 21 novembre 2009 ore 16:05:00 CET
Argomento: Opinioni


Molti avevano già scritto il loro dolore nel raccoglitore posto accanto alla tua salma, nei due giorni in cui sei voluto rimanere con noi nella scuola che tutti, ma ancora abbiamo il pudore di confessarcelo reciprocamente, ormai chiamiamo col tuo nome.
Tuttavia, hanno sentito la necessità, la mattina del saluto finale, di tirare fuori quanto avevano in cuore, indirizzandoti delle lunghe lettere.
Doveva servire, ci siamo detti, ad aiutarli a lenire quella sofferenza che molti mostravano nello sguardo duro e nell’atteggiamento scanzonato di sempre. Ha aiutato, alla fine, noi insegnanti, che certamente non saremmo stati in grado di esprimere in maniera altrettanto esplicita pensieri dettati da un’emotività sincera e ancora non del tutto controllata, ad elaborare un lutto che, lo sentiamo, ora ci lega intimamente a loro.
Li abbiamo aiutati ad estrapolare i pensieri più toccanti e loro li hanno ricopiati su cartelloni che hanno fatto sfilare il giorno del tuo funerale poggiandoli, infine, sulla tua bara, come fiori che, ne siamo certi, avresti gradito.
Li abbiamo voluti pubblicare in occasione del trigesimo della tua partenza per il Cielo.
Grazie sempre, Santo!
Gli insegnanti del 3° Dipartimento
della Scuola Secondaria di Primo Grado
Caro Preside…
“Il mio cuore mi suggerisce tante cose, una marea; ‘mi vanniavi’ perché mi comportavo male. A me non mi piace studiare, e non mi piace stare in classe e poi esco sempre nei corridoi e a lei questo non ci piaceva. Mi rimproverava e mi diceva non lo fare più. Dopo il rimprovero, era felice di parlare con me. Ciao Preside! Guardami dal cielo.”
“Io non sono molto brava a scrivere pensieri, ma questo pensiero è scritto con il cuore e spero che tu mi stai sentendo perché tu per me resterai per sempre con noi. In un certo senso sarai il nostro Angelo Custode.”
“Tu hai costruito la Petrarca, che per me è la migliore scuola del mondo perché tu ci facevi divertire. Ci organizzavi tanti sport e tante altre cose che tutti gli altri presidi non fanno perché non ci interessa dei propri alunni. Invece tu facevi di tutto per farci divertire perché ci volevi bene e ce ne vorrai ancora perché tu resterai sempre con noi ....”
“Su facebook è stato creato un gruppo fatto apposta per lei, si chiama ‘Per non dimenticare’. Io appena ho visto questo gruppo mi sono iscritta subito senza pensarci due volte. Ho lasciato un commento che diceva così. Per il nostro caro Preside: voglio il preside, mi mancherà troppo, che la sua anima riposi in pace. Un grosso bacione al preside migliore che sia mai esistito.”
“Era molto speciale per tutti noi, per quello che ci ha dato e per quello che avrebbe ancora fatto per noi. Ci ha dato tanto affetto e amore. E’ stato un preside severo su certi aspetti, ma anche molto dolce, e comprensivo in altri apetti, ma anche molto simpatico. Spero che tutti se lo ricorderanno come il preside migliore che ci sia stato.”
“Anche se non l’ho mai conosciuto, vedendo le professoresse e i compagni che lo piangono, ho capito che era una persona straordinaria.”
“Aveva un grande cuore e ci trattava come figli. Io non la cambierei con nessuno. Lei è troppo speciale e la ricorderemo per sempre. La vogliamo troppo bene.”
“Le volevo dire che anche se la sua anima è andata in cielo lei è rimasto nei nostri cuori e spero che da lassù ci guardi sempre e ci aiuti. La scuola non sarà più come prima, ma noi ce la dobbiamo fare, la dobbiamo portare avanti come lei voleva. Ora a tutti noi ci mancano le sue urla perché solo con le sue urla capivamo di essere buoni e cosi capivamo che in ogni momento ci voleva bene come ce ne vuole ora. Preside, é una cosa speciale! La voglio tanto bene.”
“Sabato, mentre ero a casa che giocavo con mia nipote, ho saputo che lei ci aveva lasciato per sempre. Io sapevo della sua malattia, ma non immaginavo che ci lasciava così presto. Tutti, in famiglia, siamo stati alunni della Petrarca e tutti la ricordiamo con affetto.”
“Domenica mattina sono venuta a trovarla. Non ho avuto il coraggio di vederlo dentro quella bara, ma poi mi sono fatta coraggio e l’ho visto. Mi batteva il cuore a vederlo lì coricato senza vita.”
“Le scrivo xché mi manca tanto tanto. Mi dispiace x lei, ma purtroppo il destino voleva questo. Gli dico poche parole, ma queste parole vengono dal cuore. Ti amiamo di bene. 6 unico zù Santu!”
“Oggi ti scriviamo questa lettera x farti capire che sei unico, come lei non c’é nessuno. Lei é un uomo fantastico! Lei ci ha aiutato nei momenti difficili. La ringraziamo x tutto quello che ha fatto x noi. Cioè, lei x noi era tutto! La volevamo bene come un padre e i suoi consigli non li prendevamo mai e abbiamo sbagliato di grosso xché se l’avevamo ascoltata anche un po’, così non eravamo!
Cmq, ci guarda dal cielo e noi la guardiamo da qua anche se lei non c’é. X noi è sempre nei nostri cuori. Ciao, tvtb.”
“Addio, caro guerriero che hai combattuto molte battaglie! La prima battaglia è stata quella di costruire la nostra bellissima scuola. L’altra, è quella della mia crescita educativa, che fino ad ora abbiamo combattuto insieme, ma che da ora continuerò a combattere da solo fino a realizzare il mio sogno, quello di diventare medico.”
“Ti scrivo questa lettera per ricordare che eri sempre presente a scuola. Questo significa che ci vuoi bene. Mi ricordo che in una gita ci hai comprato la pizza.”
“A volte i miei compagni mi insultavano. Lui ogni volta mi diceva di lasciarli perdere e ora che è morto, per me è morta la scuola. Il Preside resterà in tutti i nostri cuori e la sua anima veglierà sulla Petrarca. Grazie, Preside, per tutto quello che ha fatto! Grazie di avermi insegnato a non dare retta alle cose brutte. Non smetterò mai di ringraziarla con tutto il cuore.”
“Senza di te la Petrarca non è più la Petrarca. Ci mancherai tanto, anche se in un certo senso so che tu sarai sempre con noi: Solo, che non potrai gridare e questo ci mancherà molto!
La Petrarca è la scuola migliore perché non esclude nessuno e dà a tutti una seconda opportunità e questa è una cosa bellissima!”
“Ora noi piangiamo per lei. E anche se questo non la farà tornare in vita, le voglio scrivere con il cuore e ringrazio Dio per averci donato lei. Anche se passeranno secoli o millenni non potremo mai scordarla e quando sarò grande dirò ai miei figli: ‘Oggi sono qui perché ho avuto un grande preside e probabilmente senza di lui io non sarei niente’. Il mio cuore è in milioni di pezzi, i miei ricordi di lei sono rimasti non nella mia mente, ma nel cuore!”
“Lei era una persona d’oro e mi viene da pensare che se qui sulla Terra era una persona d’oro ora lassù in cielo lei è un ANGELO.”
“Lei è stato fantastico, come lei non ci sarà nessuno. Ha donato la sua vita alla scuola e il risultato ottenuto è stato straordinario. Penso di parlare a nome di tutti. Ci mancherà. La voglio bene.”
“Ti scriviamo questo pensiero per farti capire che ti vogliamo bene. In questi 3 anni ci hai fatto crescere molto. I primi giorni che ti abbiamo visto, ci sembravi molto severo e cattivo, ma dopo qualche settimana, conoscendoti meglio, abbiamo capito che ci volevi bene e la tua severità era per condurci nella giusta strada e non farci sbagliare.
Ti promettiamo che ci comporteremo bene e se qualcuno si comporta male lo condurremo nella giusta strada come volevi tu. Ti promettiamo tutto questo e saremo i pilastri del terzo dipartimento!”
“L’anno scorso, quando ho saputo che il preside aveva una malattia, io nella mia testa dicevo ‘il preside ce la farà perché è forte!’. Sabato, ho saputo del terribile fatto. Non ho dormito per tutta la notte e mi sono messa a pensare quando sgridava i ragazzi più vivaci. Lui voleva il meglio da ognuno di noi. Oggi siamo arrivati al giorno del funerale e ancora non ci credo. Comunque spero che il preside se ne sia andato contento, e che ci aiuti a farci prendere sempre la strada del bene.”
“Grazie a lei questa scuola è diventata una delle migliori!”
“Preside, come lei ce ne sono pochi e niente!”
“Per le partite saremo tristi, ma daremo il meglio di noi e vinceremo le partite di rugby solo per lei, per farlo felice. Preside, la saluto! Spero che la rincontrerò! E quel giorno la stringerò forte al mio petto! Addio e riposi in pace.”
“Zù Santu, si unicu o munnu! Sei troppo apposto!”
Ciau, zù Santu! Guardaci dal cielo!






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