SCUOLA, ASSEMBLEA CISL SUL CONTRATTO
Data: Sabato, 21 novembre 2009 ore 15:00:55 CET
Argomento: Comunicati


Rispetto degli impegni sottoscritti col governo a gennaio e ad aprile, operatività dei livelli di contrattazione di istituto, questioni retributive e normative per docenti e personale Ata.
Sono i temi trattati giovedì pomeriggio alla scuola Parini di Catania, dalla segreteria della Cisl Scuola di Catania per le rappresentanze sindacali unitarie (Rsu) e i terminali sindacali Cisl scuola della provincia. Ai numerosi presenti, sono state anche presentate le linee rivendicative in vista del rinnovo del contratto nazionale di lavoro. «Diciamo da tempo – ha spiegato Giuseppe Denaro, segretario generale della Cisl Scuola etnea - che le risorse sono insufficienti e la scuola italiana merita di più. Allo stato attuale le cifre stanziate sono assolutamente insufficienti e non consentono un’adeguata tutela del potere d’acquisto, né la valorizzazione delle professionalità, obiettivi primi di questo rinnovo contrattuale. È necessario dunque che siano rispettati gli impegni sottoscritti con le intese del 22 gennaio e del 30 aprile (“accordo” sul nuovo modello contrattuale e “intesa” per la sua applicazione nel pubblico impiego) per quelle parti, come la rivalutazione dei trattamenti economici e normativi comuni a tutto il Comparto, che possono risultare immediatamente esigibili, in attesa che si completi la definizione puntuale degli ambiti in cui collocare la contrattazione di secondo livello». «Abbiamo proposto un approccio modulare al nuovo assetto contrattuale – ha aggiunto poi Denaro – in modo da rendere possibile, fatta salva l’unitarietà della vigenza del contratto e senza modificarne i tempi di percorrenza, una articolazione in due fasi. In attesa di tali decisioni, è indispensabile assicurare la piena operatività degli attuali livelli di contrattazione e in particolare della contrattazione di istituto, presidio irrinunciabile di rappresentanza e tutela del personale nel governo delle istituzioni scolastiche autonome». Infine, Denaro ha fatto un accenno alla decisione della Flc Cgil di accettare il rinvio di un anno delle elezioni per le rsu proposte dalla maggioranza dei sindacati della scuola. «Avevamo ragione nel difendere la democrazia. Per noi è importante il ruolo e il lavoro delle rsu nelle scuole. Allora, si lavori per sostenerle, nell’esercizio delle loro funzioni, in attesa di rinnovarle fra meno di un anno, in un quadro finalmente più chiaro delle loro attribuzioni».







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