Niente pių compiti a casa per i nostri figli ;-)
Data: Giovedė, 19 novembre 2009 ore 19:57:21 CET Argomento: Redazione
Una coppia di genitori canadesi,
dimostrando che i compiti non sono necessari a una buona riuscita
scolastica, ha ottenuto che i due fratellini di 11 e 10 non debbano
studiare anche a casa.
Troppo spesso i due bambini finivano la giornata in lacrime sui
quaderni, dopo essere tornati di corsa dal calcio o le lezioni di
pattinaggio. E alla fine, non avevano tempo per ripassare le materie
sulle quali erano pių deboli. Cosė i due genitori hanno iniziato a
raccogliere studi scientifici sui compiti, per provare che per i pių piccoli non
sono necessari alla riuscita scolastica.
Muniti del loro dossier hanno aperto i negoziati con la scuola
cattolica dei figli, la St. Brigid Elementary Junior High School di
Calgary.
Il risultato č stato un preciso contratto, denominato "piano differenziato per i compiti", che
impone ai figli di venire a scuola preparati. A casa devono ripassare
le materie in vista delle verifiche, leggere regolarmente e suonare uno
strumento musicale.
In pratica sono loro stessi, con i genitori, a decidere cosa studiare a
casa.
"Invece di completare sconsideratamente pagine di compiti che
ritenevamo di dubbio valore, ora ci possiamo concentrare sulle loro
debolezze", ha spiegato Shelli Milley al sito Canada.com
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