COCO CHANEL, TALENTO E FORTUNA
Data: Mercoledì, 18 novembre 2009 ore 00:00:00 CET
Argomento: Rassegna stampa


COCO CHANEL, TALENTO E FORTUNA
 
II suo profumo era l'unica cosa che Marilyn Monroe indossava per andare a letto- II suo tailleur è entrato nella storia della moda internazionale. Il suo primo atelier, quello di Rue Cambon 31 a Parigi, è uno dei luoghi mitici per chi ama l'eleganza. Gabrielle Bonheur Chanel, vero nome di Coco Chanel, era figlia di un venditore ambulante: E nessuno, sapendo che crebbe in un orfanotrofio, avrebbe scommesso una lira sul suo futuro. Ma il talento è talento: e ciò che Coco non ebbe dal destino, glielo concesse in abbondanza la natura. Così ce la presenta in una sua sfiziosa biografia Alfonso Signorini (Chanel. Una vita da favola, Mondadori, pp. 225, € 18,00), sottolineando come il caso ha sempre un ruolo determinante nella vita di tutti gli uomini. Gabrielle, infatti, dopo aver imparato  a cucire in collegio a diciotto anni, diviene commessa in un negozio di stoffe, dove vede l'uomo che le avrebbe cambiato il destino. Sensualità e passione senza respiro, la graziosa fanciulla travestita da maschietto, incontra Boy Capei, ed è subito amore e emozione lancinante. Il resto è l’affascinante storia di una donna tenace e originale che ci narra, con tono leggero e gustoso, questo libro.
 
SILVANA LA PORTA






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