USO DI TECNOLOGIE AVANZATE DI TELEDIDATTICA E TELECONFERENZA COME SUPPORTO
ALLA FORMAZIONE SCOLASTICA, UNIVERSITARIA E POST- UNIVERSITARIA
Un pubblico attento e qualificato di docenti, operatori dell’ICT e studenti ha
affollato la sala Etna del padiglione C3 dello Smau Sicilia, decretando il
successo del workshop del consorzio telematico Aetnaet di Catania, che raggruppa
90 scuole della provincia etnea.
Obiettivo
del convegno, come ha sottolineato l’assessore provinciale alla P.I. S.
Panebianco, ospite d’onore dei lavori, è stato quello di fornire una panoramica
dettagliata delle applicazioni delle tecnologie informatiche, telematiche e
multimediali come supporto alla didattica, non solo rivolto ai contesti
scolastici e universitari, ma anche ad altri settori quali il mondo delle
imprese e della pubblica amministrazione.
Il fine comune è quello di migliorare la didattica grazie all’uso di
strumentazione multimediale, e di facilitarne la fruizione grazie alla
possibilità data da Internet e dalle moderne tecniche di telecomunicazione di
raggiungere in modo capillare i destinatari della formazione locati non
necessariamente nella stessa aula, ma in aule distribuite sul territorio.
In tale contesto si colloca l’attività del Consorzio Aetnanet e dell’Istituto
Tecnico Cannizzaro capofila del raggruppamento di scuole, che sta portando
avanti un progetto per la realizzazione di un Centro Polifunzionale dei Servizi
del MIUR. Tale centro servizi sarà un polo propulsore della diffusione della
cultura tramite tecnologie informatiche e della comunicazione per il territorio.
Di questo ha parlato il Preside del Cannizzaro Prof. Salvatore Indelicato.
Il Prof. A. Lombardo ha parlato invece nella qualità di Presidente della
Commissione didattica della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Catania. Ha
illustrato le attività della stessa facoltà nell’ambito dell’utilizzo di tali
tecnologie nella didattica universitaria e post-universitaria. Ha informato
inoltre delle iniziative della facoltà di Ingegneria finalizzate a colmare il
divario tra scuola e università, e in particolare tra le conoscenze di uscita
degli studenti della scuola, e i requisiti necessari per l’ingresso ai percorsi
universitari.
Il Prof. O. Andrisano ha effettuato il primo dei due interventi in
videoconferenza, con collegamento da Bologna. In particolare il Prof. Andrisano
in qualità di Responsabile nazionale del Progetto Teledoc2, un progetto di
Teledottorato che coinvolge tutte le sedi CNIT (Consorzio Nazionale delle
Telecomunicazioni) delle Facoltà di Ingegneria d’Italia ha spiegato che
l’obiettivo di tale progetto è quello di erogare lezioni specialistiche di
telecomunicazioni ed informatica agli studenti di dottorato iscritti a tale
servizio.
Il Prof. F. Davoli ha effettuato il secondo intervento in teleconferenza,
dall’Università degli Studi di Genova. Il suo intervento ha riguardato
un’esperienza di laboratorio virtuale remoto realizzata nel laboratorio Labnet
dell’unità CNIT di Napoli. Tale laboratorio permette di realizzare delle classi
multimediali virtuali a cui possono partecipare le scuole del territorio
nazionale con collegamenti telematici.
Infine il Prof. Giovanni Schembra, docente di Telecomunicazioni dell’Università
degli Studi di Catania, e socio fondatore della società di spinoff universitario
Lightcomm, ha trattato le problematiche e gli aspetti tecnici legati
all’applicazione delle nuove tecnologie a supporto della formazione, discutendo
su aspetti legati alle piattaforme di e-learning e di videoconferenza, nonché ad
aspetti specifici relativi alla rete di interconnessione ed ha concluso il suo
intervento con una descrizione di possibili soluzioni realizzative.