Importante workshop allo Smau Sicilia del consorzio aetnanet
Data: Sabato, 20 novembre 2004 ore 17:33:44 CET
Argomento: Redazione


USO DI TECNOLOGIE AVANZATE DI TELEDIDATTICA E TELECONFERENZA COME SUPPORTO ALLA FORMAZIONE SCOLASTICA, UNIVERSITARIA E POST- UNIVERSITARIA

Un pubblico attento e qualificato di docenti, operatori dell’ICT e studenti ha affollato la sala Etna del padiglione C3 dello Smau Sicilia, decretando il successo del workshop del consorzio telematico Aetnaet di Catania, che raggruppa 90 scuole della provincia etnea.

Obiettivo del convegno, come ha sottolineato l’assessore provinciale alla P.I. S. Panebianco, ospite d’onore dei lavori, è stato quello di fornire una panoramica dettagliata delle applicazioni delle tecnologie informatiche, telematiche e multimediali come supporto alla didattica, non solo rivolto ai contesti scolastici e universitari, ma anche ad altri settori quali il mondo delle imprese e della pubblica amministrazione.

Il fine comune è quello di migliorare la didattica grazie all’uso di strumentazione multimediale, e di facilitarne la fruizione grazie alla possibilità data da Internet e dalle moderne tecniche di telecomunicazione di raggiungere in modo capillare i destinatari della formazione locati non necessariamente nella stessa aula, ma in aule distribuite sul territorio.



In tale contesto si colloca l’attività del Consorzio Aetnanet e dell’Istituto Tecnico Cannizzaro capofila del raggruppamento di scuole, che sta portando avanti un progetto per la realizzazione di un Centro Polifunzionale dei Servizi del MIUR. Tale centro servizi sarà un polo propulsore della diffusione della cultura tramite tecnologie informatiche e della comunicazione per il territorio. Di questo ha parlato il Preside del Cannizzaro Prof. Salvatore Indelicato.


Il Prof. A. Lombardo ha parlato invece nella qualità di Presidente della Commissione didattica della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Catania. Ha illustrato le attività della stessa facoltà nell’ambito dell’utilizzo di tali tecnologie nella didattica universitaria e post-universitaria. Ha informato inoltre delle iniziative della facoltà di Ingegneria finalizzate a colmare il divario tra scuola e università, e in particolare tra le conoscenze di uscita degli studenti della scuola, e i requisiti necessari per l’ingresso ai percorsi universitari.



Il Prof. O. Andrisano ha effettuato il primo dei due interventi in videoconferenza, con collegamento da Bologna. In particolare il Prof. Andrisano in qualità di Responsabile nazionale del Progetto Teledoc2, un progetto di Teledottorato che coinvolge tutte le sedi CNIT (Consorzio Nazionale delle Telecomunicazioni) delle Facoltà di Ingegneria d’Italia ha spiegato che l’obiettivo di tale progetto è quello di erogare lezioni specialistiche di telecomunicazioni ed informatica agli studenti di dottorato iscritti a tale servizio.



Il Prof. F. Davoli ha effettuato il secondo intervento in teleconferenza, dall’Università degli Studi di Genova. Il suo intervento ha riguardato un’esperienza di laboratorio virtuale remoto realizzata nel laboratorio Labnet dell’unità CNIT di Napoli. Tale laboratorio permette di realizzare delle classi multimediali virtuali a cui possono partecipare le scuole del territorio nazionale con collegamenti telematici.



Infine il Prof. Giovanni Schembra, docente di Telecomunicazioni dell’Università degli Studi di Catania, e socio fondatore della società di spinoff universitario Lightcomm, ha trattato le problematiche e gli aspetti tecnici legati all’applicazione delle nuove tecnologie a supporto della formazione, discutendo su aspetti legati alle piattaforme di e-learning e di videoconferenza, nonché ad aspetti specifici relativi alla rete di interconnessione ed ha concluso il suo intervento con una descrizione di possibili soluzioni realizzative.
 







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