CONCORSO DIRIGENTI SICILIA: MA CON CHI STA LA CGIL?
Data: Domenica, 15 novembre 2009 ore 00:00:00 CET
Argomento: Opinioni


RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:

 

La cgil sicilia ha organizzato una riunione con i vincitori del concorso annullato. Per dire che cosa? per fare che cosa? Con chi sta la cgil con i giudici o con la sanatoria in parlamento?
Questo é il comunicato di Saguto Leonardo di Palermo e più sotto riportiamo invece il comunicato di Fasciana Lillo della cgil di Catania. Fasciana di Catania e Saguto di Palermo sono della stessa opinione o giocano alle parti? Fasciana dice infatti che uno stato di diritto le sentenze dei giudici debbano essere sempre rispettate  e Saguto la pensa allo stesso modo? E poi non diciamo che in Italia é solo Berlusconi che si aggiusta i processi e si cucina a suo modo le sentenze dei giudici! Di Berlusconi quanti milioni ce ne sono? Anche nella scuola.
 
Comunicato di Saguto
"Care Colleghe e Cari Colleghi,
la telenovella del concorso ordinario continua e l'ultima sentenza del CGA ci impone di stringere le fila. Il Coordinatore Nazionale della FLC CGIL Gianni Carlini incontrerà i vincitori del concorso ordinario lunedì 16 novembre alle ore 14,00, nei locali della CGIL Regionale di Via Bernabei per condividere azioni ed iniziative da mettere in atto.
Sicuro di  un positivo riscontro dell'iniziativa vi aspetto e vi porgo un caro saluto.
Il Coordinatore Regionale della FLC CGIL
Leonardo Saguto"
 

 Comunicato di Fasciana Lillo

Concorso dirigenza scolastica in Sicilia - Il CGA emette il giudizio di ottemperanza: concorso da rifare
11-11-09 | Il CGA annulla il concorso per la dirigenza scolastica in Sicilia.  
Annullato erga omnes il concorso per la dirigenza scolastica in Sicilia
In ordine al concorso per la dirigenza scolastica in Sicilia, oggi abbiamo avuto notizia che il CGA ha emesso il giudizio di ottemperanza proposto dai docenti che avevano vinto il ricorso in via definitiva.
Il CGA rileva, nel dispositivo, che l'ulteriore correzione degli elaborati dei due ricorrenti effettuata dalla nuova commissione nominata dal Direttore regionale non risponde alle prescrizioni indicate nelle sentenze adottate nel mese di maggio e, pertanto, ordina all'Amministrazione di ottemperare alla sentenza attraverso la rinnovazione delle procedure concorsuali. Nel caso di inadempienza, passati 60 giorni, il CGA nominerà un commisario ad acta per dare esecuzione alla sentenza nei termini evidenziati.
Al di là delle legittime rivendicazioni che potranno essere avanzate nelle apposite sedi dai vincitori del concorso ai quali non possono essere addebitate le altrui colpe, il pronunciamento del CGA chiude una vicenda indecorosa  che ha  ingenerato un  forte senso di sfiducia nelle istituzioni da parte della categoria e della gente comune.
Rimaniamo dell'avviso che in uno stato di diritto le sentenze dei giudici debbano essere sempre rispettate anche quando  sono dolorose per chi le subisce.
Catania, 11 novembre 2009







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