ROMA (9 novembre) - Venti anni fa cadeva il Muro di Berlino.Le celebrazioni per il 20/mo anniversario della caduta del Muro di Berlino sono cominciate questa mattina, sotto un cielo grigio di una capitale intasata dalla pioggia, nella chiesa di Gethsemane, a Prenzlauer Berg, un quartiere a est della città: qui la cancelliera Angela Merkel e il presidente della Repubblica Horst Koehler hanno assistito alla messa organizzata dalla Chiesa evangelica e dalla Conferenza episcopale dei vescovi tedeschi.
Effetto domino davanti alla Porta di Brandeburgo. Il momento più importante della giornata sarà questa sera, quando la caduta del Muro sarà ricreata simbolicamente attraverso un gigantesco effetto domino - davanti alla Porta di Brandeburgo - al quale assisteranno decine di capi di Stato e di governo, tra i quali anche il presidente del consiglio Silvio Berlusconi. Per le celebrazioni, sono attese circa 100mila persone nella capitale, ma questa stima potrebbe cambiare a causa del maltempo.
Merkel: unità tedesca ancora da completare. La Merkel, che ha incontrato questa mattina il segretario di Stato Usa Hillary Clinton, e nel corso di un'intervista all'emittente pubblica Ard ha tenuto a ricordare al Paese che che «l'unità tedesca non è stata ancora completamente raggiunta» poichè, ha spiegato, l'est e l'ovest presentano ancora «differenze strutturali». Due decadi dopo la caduta del Muro, la cancelliera ha sottolineato che la disoccupazione nelle regioni dell'ex Repubblica democratica tedesca (Rdt) è ancora oggi il doppio rispetto a quella nell'ovest del Paese. Per questo, ha detto, la «tassa di solidarietà» istituita per finanziare i costi di ricostruzione delle regioni orientali dopo la riunificazione è «ancora necessaria».
Napolitano: uno spartiacque nella storia. «La caduta del Muro di Berlino di cui ricorre in questi giorni l'anniversario, nel 1989 segnò uno spartiacque nella storia europea e mondiale del XX secolo come già un'altra tappa aveva segnato, il 9 maggio 1945 la caduta di Berlino», ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel corso di una cerimonia al Quirinale
da www.ilmessaggero.it