TuttoscuolaNEWS n. 172
Data: Lunedì, 08 novembre 2004 ore 09:26:51 CET
Argomento: Comunicati


Notizie, commenti e indiscrezioni sul mondo della scuola.
La newsletter settimanale di Tuttoscuola, la rivista per
insegnanti, genitori e studenti.

http://www.tuttoscuola.com

************************************************************

N. 172, 8 novembre 2004


SOMMARIO

1. Piu' disabili nelle scuole del Lazio e meno in Basilicata
2. Riordino della secondaria: tre strade sotto osservazione
3. Licei/1. Il "sovraffollamento" di materie
4. Caso Parini. Chi vuole la "tolleranza zero"?

__________________________________________________

le altre notizie di TuttoscuolaFOCUS n. 76/172:

- Due disabili per docente di sostegno: in Sicilia va  meglio,  peggio
nel Lazio
- Licei/2. I due volti della licealita'
- Licei/3. Si riduce lo spazio per il nuovo sistema  di  istruzione  e
formazione
- Licei/4. La Francia rilancia i licei professionali
- Intanto al Senato si discute di Indicazioni nazionali
- Direttori generali MIUR: chi va e chi viene

Per consultare TuttoscuolaFOCUS clicca qui:
http://www.tuttoscuola.com/focus

Notizie on line su tuttoscuola.com:
- Le  supplenti  in  maternita'  con  nomina  solo  giuridica  saranno
retribuite. Con arretrati
Clicca su http://www.tuttoscuola.com
________________________________________________________



1. Piu' disabili nelle scuole del Lazio e meno in Basilicata

Dai dati  pressoche'  definitivi  sull'integrazione  scolastica  nelle
scuole  statali  italiane  emerge  un  quadro  complessivo  di  grande
differenziazione territoriale che evidenzia squilibri e contraddizioni
sia nel numero di alunni disabili rispetto alla popolazione scolastica
complessiva sia nel numero di posti di sostegno rispetto  ai  disabili
inseriti.
Ad oggi gli alunni disabili inseriti sono piu'  di  153  mila  su  una
popolazione  scolastica  di  quasi  7  milioni  e  700  mila  studenti
dall'infanzia alle superiori. Cio' significa che ogni  mille  studenti
ve ne sono 20 disabili (2%).
Ma la situazione regionale e' differenziata, tanto  che,  ad  esempio,
nel Lazio vi e' la massima densita' di disabili con una  incidenza  di
quasi 25 disabili ogni mille studenti (2,47%), mentre  all'opposto  in
Basilicata l'incidenza e' di quasi 15 disabili ogni mille (1,47%).
Come per il Lazio, sopra la media nazionale di 20 disabili ogni  mille
alunni si trovano l'Emilia Romagna, l'Abruzzo, la Liguria, la Sicilia,
il    Piemonte    e    la    Campania    (
http://www.tuttoscuola.com/ts_news_172-1.doc ).
In fondo a questa specie di graduatoria della densita' scolastica  dei
disabili, oltre alla Basilicata, si trovano l'Umbria e il Molise (16,8
per mille).
La spiegazione  di  questa  disomogeneita'  potrebbe  dipendere  dalla
diversa modalita' di certificazione della disabilita' da  parte  delle
Asl. Una disomogeneita' che reclama, ancora una volta, criteri univoci
di    certificazione   anche  per  una  questione  di  equita'  e  di
funzionalita' dei servizi.

_________________________________________________________________


CONTO PRIVILEGIATO, 4.000? DI CREDITO

Conto Privilegiato di Cofidis e' il prestito che cerchi.
Senza muoverti da casa, senza spiegare per cosa li
utilizzi, hai subito un prestito che puoi rinnovare nel tempo.
Scarica subito qui gratis la modulistica!


http://affiliation.inferentia.it/servlet/Affiliation?c_id=65&a_id=552&page=AFS_ADCLICK&x=tscuola-nw_0811

_______________________________________________________


2. Riordino della secondaria: tre strade sotto osservazione

Quale secondo ciclo di istruzione  e  formazione,  concluso  il  primo
ciclo a 14 anni? Le risposte potrebbero oscillare tra due estremi.
La prima consiste nell'istituire due  "canali"  e  "un  canalino".  Il
primo canale, quello dei licei, nel  quale  confluirebbero  tutti  gli
attuali    istituti   tecnici  e  la  maggior  parte  degli  istituti
professionali,    ormai   tutti  quinquennali.  Il  secondo  "canale"
dell'istruzione e della formazione professionale regionale  di  tre  o
quattro anni.  Ed  infine,  il  "canalino"  della  vecchia  formazione
professionale regionale destinato ad accogliere i  non  "graditi"  del
primo e del secondo canale.
La seconda  risposta  differirebbe  di  poco  dalla  prima  in  quanto
provvederebbe    a   correggerlo  con  una  soluzione  egualitaristica
dell'obbligo scolastico a  16  anni:  introdurrebbe,  in  pratica,  il
biennio unitario tra licei e  istituti  dell'istruzione  e  formazione
professionale    regionale.  L'unica  diversita'  di  questa  risposta
rispetto alla precedente sarebbe che i  ragazzi  sceglierebbero  a  16
anni    invece    che   a   14   tra  percorsi  istituzionalmente  e
ordinamentalmente non di pari dignita'.
Forse cio' non sarebbe perfettamente in linea con i  decantati  motivi
ispiratori della riforma, che dovrebbe essere improntata al diritto di
tutti al successo formativo.
Il prof. Bertagna non sembra condividere  questi  scenari:  nel  n.  3
della rivista "Nuova secondaria" sostiene con un  ampio  e  sviluppato
ragionamento che la  vera  sfida  non  consiste  nell'ipotizzare  piu'
canali  differenziati  ma  nell'avere  il  coraggio  di  puntare  alla
costruzione di un unico sistema di istruzione e formazione, articolato
al proprio interno in un sottosistema dei licei e in  un  sottosistema
dell'istruzione e formazione professionale dai 14 ai 23 anni.
Opinione personale, certamente autorevole, o puntuale segnale politico
di una scelta  gia'  maturata  e  presente  in  qualche  documento  di
indirizzo    di  autorevoli  soggetti  che  operano  nel  campo  della
istruzione e formazione?

_______________________________________________________


TURISMO SCOLASTICO IN PROVINCIA DI VARESE

Uno scatto tra laghi, giardini e cultura nella provincia di Varese,
alla riscoperta di ambiente, tradizioni e cultura del proprio
territorio, lungo sette suggestivi itinerari in uno degli angoli
piu' belli di Lombardia.

http://www.provincia.va.it

_______________________________________________________


3. Licei/1. Il "sovraffollamento" di materie

Dopo un anno e mezzo di attesa e di sostanziale emarginazione,  sembra
ora  venuto  il  momento  di  un  ritorno  in  campo  della  struttura
istituzionale  del  Ministero  (in  particolare  degli  ispettori  che
lavorano    presso   le  Direzioni  centrali)  come  soggetto  attivo
nell'attuazione della riforma  Moratti,  almeno  per  quanto  riguarda
l'area dei licei.
L'occasione e' stata fornita  dagli  incontri  svoltisi  nelle  scorse
settimane, come riferito da TuttoscuolaNEWS, tra i  gruppi  di  lavoro
esterni, nominati a suo tempo dal ministro Moratti, e  coloro  che  da
sempre (salvo che in quest'ultimo caso) sono  stati  istituzionalmente
preposti    alla    cura   dei   processi  innovativi:  la  dirigenza
amministrativa e quella tecnica.
I gruppi esterni avevano il compito di individuare le discipline e gli
obiettivi specifici di apprendimento (OSA)  per  ciascuno  degli  otto
licei,  ma  non  i  quadri  orari.  Alla  task  force  del  Ministero,
coordinata dalla Direzione generale per gli ordinamenti, e' toccato il
compito di sottoporre le proposte degli esperti esterni ad un  vero  e
proprio esame di fattibilita'. Un'operazione di difficile selezione  e
composizione delle  molte,  forse  troppe  discipline  proposte  dagli
esperti   esterni,  che  secondo  alcune  indiscrezioni,  riprese  dal
"Sole-24 ore", porterebbe a disegnare quadri orari  compatti,  di  non
meno di 33 o 36 ore settimanali,  con  scarso  o  nessuno  spazio  per
l'autonomia scolastica.
Risulterebbe di fatto inapplicabile ai licei il modello delle  27  ore
piu' 6 (su base annua: 891 ore  obbligatorie  piu'  198  facoltative),
gia' adottato per la secondaria  di  primo  grado  dal  corrente  anno
scolastico. Con 27 ore settimanali si dovrebbero comprimere o tagliare
materie considerate da tutti, esterni e  interni,  essenziali  per  la
caratterizzazione dei singoli licei.
La disparita' di posizioni  tra  struttura  tecnica  del  ministero  e
gruppi    di   lavoro  esterni  potrebbe  trovare  una  composizione,
riconoscendo    alle   istituzioni  scolastiche  la  possibilita'  di
trasformare l'opzionale facoltativo in obbligatorio.

____________________________________________________________


NON FERMARTI ALL'ANTIPASTO.

Tuttoscuola e' sempre piu' la fonte di informazione e approfondimento
privilegiata sulla scuola.
L'informazione di Tuttoscuola non e' solo questa newsletter,
ma un progetto editoriale integrato in grado oggi di offrire
un servizio completo e diversificato che include anche:

- ogni giorno il notiziario quotidiano di Tuttoscuola.com
- ogni settimana la newsletter di approfondimento "TuttoscuolaFOCUS",
che comprende "TuttoscuolaMEMORANDUM" (le scadenze della scuola)
-    ogni   mese   "Tuttoscuola",  la  storica  rivista  cartacea  di
approfondimento

Inoltre il pacchetto include: l'accesso alle Guide e all'Archivio
on line del sito (per ricercare le notizie e i dati attraverso 20
piste di ricerca), e le Guide allegate alla Rivista durante l'anno.

Non accontentarti di una piccola parte di quanto offre Tuttoscuola.
Oggi essere informati a scuola e' tutto.

Per saperne di piu' (anche sui regali da scegliere per l'abbonamento):
http://www.tuttoscuola.com/offerta

____________________________________________________________


4. Caso Parini. Chi vuole la "tolleranza zero"?

Il liceo Parini di Milano e' forse destinato ad entrare di nuovo nella
storia dell'evoluzione del costume e  dei  valori  "di  tendenza"  del
nostro Paese. E non solo perche' "le gesta" di  quei  quattro  allievi
hanno gia'  trovato  degli  epigoni  presso  l'istituto  professionale
Alcide    di  Morciano  di  Romagna.  Accadde  gia'  agli  albori  del
sessantotto con il caso della  "Zanzara",  il  giornalino  studentesco
censurato dalle autorita'  scolastiche,  diventato  il  simbolo  delle
lotte studentesche per una scuola  piu'  libera  e  partecipata,  meno
conformista e  autoritaria,  piu'  aperta  all'interazione  sociale  e
culturale.
Ora la tendenza che emerge dalla vicenda dell'allagamento della scuola
da parte dei quattro sprovveduti liceali che temevano  il  compito  in
classe di greco sembra andare in tutt'altra  direzione.  La  richiesta
dei 22 insegnanti di punire gli allievi  colpevoli  della  bravata  in
modo esemplare, al di  la'  dei  limiti  (15  giorni  di  sospensione)
stabiliti    dal   berlingueriano  "Statuto  degli  studenti  e  delle
studentesse",  intercetta  un'esigenza  sempre  piu'  avvertita  dalle
famiglie e dall'opinione pubblica, oltre che dagli insegnanti,  quella
di vedere la scuola restituita  a  un  decente  livello  di  prestigio
sociale e di rispetto istituzionale.
E' un problema che altri Paesi si sono trovati ad affrontare, e che ha
comportato l'adozione di misure punitive anche drastiche nei confronti
degli allievi e perfino delle loro  famiglie.  "Tuttoscuola"  ha  dato
notizia, l'anno scorso, della condanna penale  di  una  madre  inglese
colpevole    di  non  aver  controllato  che  i  figli  frequentassero
regolarmente la scuola; le espulsioni per tutto l'anno per episodi  di
bullismo e di teppismo sono normali, oltre che in Gran Bretagna, anche
in Francia, negli USA, e in molti altri Paesi.  L'espressione  che  e'
circolata, a questo proposito, e' "tolleranza zero". Ma  si  addice  a
un'istituzione, come la  scuola,  che  ha  per  definizione  finalita'
educative? E come riaffermare, d'altra parte, il rispetto delle regole
da parte di tutti  gli  allievi,  compresi  i  figli  della  borghesia
milanese?
Per parte nostra, vorremmo che il  dibattito  in  Italia  evitasse  di
diventare    una   disputa,   della  quale  gia'  si  vedono  segnali
preoccupanti, tra punizionisti e perdonisti. Occorre, anche in  questo
caso, individuare una giusta misura.

_______________________________________________________


Scuola e E-learning ad ABCD

Ad ABCD - Scuola, Formazione, Ricerca e Impresa, giovedi' 25 novembre
si terra' il primo convegno nazionale ANITEL (Associazione Nazionale
Tutor E-learning). Obiettivo dell'evento: fare il quadro della nuova
scuola italiana, con particolare riferimento all'e-learning.
Per maggiori informazioni clicca qui:

http://www.ted-online.it/portal/template/viewTemplate?templateId=mn769vbf41_layout_gf626shq31.psml

_______________________________________________________



Ed ecco le altre notizie di TuttoscuolaFOCUS n.76/172:


Due disabili per docente di sostegno: in Sicilia va meglio, peggio nel
Lazio

I posti di sostegno sfiorano ormai le  77  mila  unita'.  Servono  per
l'integrazione di 154 mila alunni disabili in un rapporto nazionale di
2 alunni disabili per ogni posto di sostegno.  Ma  l'Italia  anche  in
questo e' molto diversa (.) (si parla di: indice 1  a  138;  posti  in
deroga. Per leggerlo: http://www.tuttoscuola.com/focus )


Licei/2. I due volti della licealita'

La legge n. 53 prevede che tre degli otto licei (artistico,  economico
e tecnologico) si articolino in indirizzi. La formula adottata e'  (.)
(si   parla  di:  AN,  Confindustria,  scienze  umane.  Per  leggerlo:
http://www.tuttoscuola.com/focus )


Licei/3. Si riduce lo spazio per il  nuovo  sistema  di  istruzione  e
formazione

Si va configurando, all'interno del "sistema di istruzione", una sorta
di    sdoppiamento   dell'area   liceale,  uno  generalista,  l'altro
preprofessionale (.) (si parla di:  licei  tecnologico  ed  economico,
istituti    tecnici    e    professionali.    Per    leggerlo:
http://www.tuttoscuola.com/focus )


Licei/4. La Francia rilancia i licei professionali

In Francia il sistema scolastico offre agli allievi  in  uscita  dalla
scuola dell'obbligo l'alternativa tra tre tipi di liceo. Se si volesse
tentare un non facile confronto con il modello Moratti (.)  (si  parla
di:    rapporto    The'lot,    ADi,   Progetto   92.  Per  leggerlo:
http://www.tuttoscuola.com/focus )


Intanto al Senato si discute di Indicazioni nazionali

Le Indicazioni nazionali tornano sulla scena  della  politica  con  il
dibattito avviato il 28 ottobre al Senato  per  la  discussione  della
mozione sui programmi scolastici  presentata  da  (.)  (si  parla  di:
Soliani, programmi  del  1985,  orientamenti  materna.  Per  leggerlo:
http://www.tuttoscuola.com/focus )


Direttori generali MIUR: chi va e chi viene

Giro di poltrone  nell'Amministrazione  scolastica.  In  due  casi  si
tratta del ritorno a viale Trastevere di funzionari che dal  Ministero
erano partiti (.)  (si  parla  di:  Catalano,  De  Sanctis,  Dominici,
Pagliuso. Per leggerlo: http://www.tuttoscuola.com/focus )



E poi tutte le scadenze del prossimo mese, commentate e spiegate. Ecco
gli argomenti di TuttoscuolaMEMORANDUM di questa settimana:


- rinnovo consigli di circolo/istituto
- soggiorni invernali ENAM
- scadenze amministrative relative al mese di novembre
- sciopero personale scolastico
- borse universitarie INPDAP
- permessi retribuiti per studio
- 40^ settimana della vita collettiva
- giornata di mobilitazione indetta dallo SNALS
- domande ammissione esami di Stato
- rilevazioni integrative


TuttoscuolaFOCUS e' riservato agli abbonati on line.
Per i non abbonati e' possibile acquistare il numero 76/172 di
TuttoscuolaFOCUS al costo di 1 euro+iva. Per informazioni cliccare
qui: http://www.tuttoscuola.com/focus
(e' necessario essere collegati a internet per richiedere e scaricare
la newsletter.
NB cliccare li' NON COMPORTA ALCUN IMPEGNO, consente solo di visionare
le condizioni per accedere al servizio), oppure telefonare al n.
06/6830.7851)
Per abbonarsi: http://www.tuttoscuola.com/offerta/

____________________________________________________________


Passa anche tu a TuttoscuolaFOCUS!

E' la nuova newsletter settimanale di Tuttoscuola.
Cosa la differenzia da TuttoscuolaNEWS?
- contiene piu' del doppio delle notizie
- i dati in esclusiva, le notizie di maggior interesse si trovano solo
su TuttoscuolaFOCUS
- include la rubrica "TuttoscuolaMEMORANDUM", con tutte le scadenze
della scuola, sintetizzate e spiegate: per non perdere nessun
adempimento e sapere in anticipo cosa e come fare
- la grafica: e' a colori e "navigabile"

Il tutto con 50 centesimi a numero!
Conviene? Chiedilo ai tanti passati a TuttoscuolaFOCUS,
che non si accontentavano di poche notizie.

Ci sono 2 modi per riceverla:

1) con l'abbonamento annuale on line (25 euro), che da'
l'accesso per un anno anche alle Guide on line, a tutto l'Archivio
(molto utile per fare ricerche) e agli altri spazi riservati del sito
tuttoscuola.com (per il modulo on line:
http://www.tuttoscuola.com/offerta );

oppure

2) per chi non si abbona, acquistando il singolo numero
(solo 1 euro + iva), con una telefonata (addebito in bolletta)
(per istruzioni: http://www.tuttoscuola.com/focus )

____________________________________________________________


RIPRODUZIONE RISERVATA

Per iscrivere un'altra persona o per rimuoverti da questa
newsletter vai all'indirizzo:

http://www.tuttoscuola.com

Per commenti, informazioni o suggerimenti: redazione@tuttoscuola.com

Per consultare i numeri arretrati di "TuttoscuolaNEWS": http://www.tuttoscuola.com

Chi è interessato a ricevere anche la newsletter dell'ANP (Associazione
Nazionale Presidi e Direttori didattici) puo' iscriversi dal sito
www.anp.it

************************************************************
Editoriale Tuttoscuola srl
Via della Scrofa, 39 - 00186 Roma, Italia
Tel. 06.6830.7851 - 06.6880.2163
Fax 06.6880.2728
Email: tuttoscuola@tuttoscuola.com








Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-1865.html