Il ballot screen di Microsoft Windows non convince ancora
Data: Sabato, 07 novembre 2009 ore 09:00:00 CET
Argomento: Rassegna stampa


Una delle più annose questioni relative a Microsoft riguarda l'integrazione all'interno del proprio sistema operativo di Internet Explorer: Microsoft è incolpata di non lasciare libera scelta agli utenti. La commissione antitrust UE ha preso in considerazione la faccenda chiedendo a Microsoft dettagli, riscontri e in fine una soluzione radicale al problema. Nelle settimane precedenti al lancio diWindows 7 venne addirittura considerata la possibilità di commercializzare su territorio UE versione apposite del sistema operativo; questa soluzioni avrebbe avuto  forti ricadute anche sulle procedure di upgrade da Windows Vista

Usiamo il condizionale perché in extremis Microsoft propose il cosiddetto "ballot screen" attraverso il quale l'utente ha la possibilità di scegliere il proprio browser preferito. Il Commissario antitrust Neelie Kroes ha già esternato il proprio parere positivo chiedendo però ulteriori riscontri e giudizi prima di porre fine alla questione.

In questi giorni Opera e Mozilla hanno ufficializzato le proprie perplessità. Il "ballot Screen" viene definito senza mezzi termini una soluzione troppo semplicistica: la presentazione in ordine alfabetico penalizza alcuni e avvantaggia altri. Inoltre, la scelta del browser dovrebbe avvenire in un ambiente più neutrale, e non in una pagina di Internet Explorer completa di logo Microsoft.

Vengono anche fatte alcune proposte in merito all'ordine dei primi cinque browser proposti. Si potrebbe utilizzare una soluzione random che garantirebbe uguali opportunità anche ai meno conosciuti, oppure utilizzare come riferimento il market share di ogni prodotto anche se questo meccanismo offrirebbe il fianco a altre critiche. (da hwupgrade.it)

Fabio Boneschi







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