MOBILITA' 2010-2011: SECONDO INCONTRO AL MIUR
Data: Giovedì, 05 novembre 2009 ore 00:00:00 CET
Argomento: Comunicati


 Mobilità 2010-2011. Secondo incontro al Miur
04-11-2009 |  Scuola

A seguito dell’avvio del confronto al Miur della scorsa settimana per il rinnovo del contratto nazionale integrativo sulla mobilità del personale docente, educativo e Ata della scuola, nel pomeriggio di ieri si è tenuto un secondo incontro. Si è discusso su come procedere nell’esame del testo del contratto attualmente in vigore sul quale, da parte dell’amministrazione, non sono state rappresentate particolari esigenze di modifica.

La posizione della FLC Cgil

Come FLC Cgil abbiamo ribadito quanto già dichiarato nel primo incontro e cioè:
    •     la nostra disponibilità a lavorare per tempo sulla revisione e manutenzione del testo attualmente in vigore;
    •     l’indisponibilità, in ogni caso, a concludere la trattativa sulla mobilità prima che sia stato avviato un confronto serio sugli organici per l’anno scolastico 2010-2011 e, soprattutto, sulle modalità di attuazione delle modifiche ordinamentali nella scuola secondaria di secondo grado per le evidenti ricadute sulla gestione del personale e sulla mobilità, anche in relazione ai lavori in corso sulle classi di concorso. Impensabile definire le regole sulla mobilità prima che sia chiaro e definito tutto questo quadro e prima che siano definiti i tempi di attuazione;
    •     l’indisponibilità a sottoscrivere un nuovo contratto in presenza di “incursioni” sulla mobilità, materia contrattuale, attuate con atti amministrativi quali, ad esempio, il nuovo regolamento sulla “razionalizzazione e accorpamento delle classi di concorso” in fase di predisposizione da parte del Miur.

Per quanto riguarda poi il testo attuale, la FLC Cgil ha posto l’esigenze di rivedere alcuni istituti, come ad esempio il sistema delle precedenze e le modalità di individuazione dei perdenti posto, dal momento che su questi due aspetti sono state poste diverse esigenze di chiarimento e di cambiamento di alcune regole.

Anche la mobilità professionale, in particolare per ciò che riguarda i passaggi di cattedra e la mobilità “da” e “per” il sostegno, dovrà essere posta al centro dell’attenzione in stretta connessione con gli effetti delle riforme fatte o in cantiere, come nella scuola secondaria di secondo grado.

Roma, 4 novembre 2009

 

 Mobilità personale docente ed ATA
 Incontro al MIUR

Il giorno 3 novembre è proseguito il confronto tra l’amministrazione e le organizzazioni sindacali sulla contrattazione nazionale integrativa relativa alla mobilità del personale docente ed ATA, per l’anno scolastico 2010/11.

Per la UIL scuola ha partecipato Pasquale Proietti.

L’amministrazione ha ribadito la volontà di rendere obbligatoria la procedura per la presentazione delle domande on-line sia per i movimenti della scuola primaria che per quelli della scuola secondaria di 1° grado, lasciando inalterate le attuali procedure cartacee per la scuola dell’infanzia e per la scuola secondaria di 2° grado.

La UIL ha subito evidenziato i problemi e le proposte che vanno oltre la semplice manutenzione del testo e ha proposto:

-          di rivedere il sistema delle precedenze, sia nella fase di mobilità a domanda che in quella d’ufficio;

-          di garantire il personale rispetto agli aspetti che la riduzione di organico può determinare, prevedendo che il personale in esubero possa mantenere la titolarità nella scuola di appartenenza, fermo restando la possibilità di poter optare per il trasferimento d’ufficio, e utilizzare in organico di fatto lo strumento delle utilizzazioni;

La UIL, in fine, ha subordinato la sottoscrizione del contratto sulla mobilità all’apertura di un tavolo di confronto, con un calendario predeterminato, che deve partire subito dopo la firma del contratto sulla mobilità, per verificare la disponibilità delle parti ad arrivare con una soluzione condivisa che favorisca la stabilità dell’organico e la continuità didattica per gli alunni.

Il prossimo incontro è stato fissato per martedì 10 novembre.







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