Shuttleworth parla di Ubuntu 9.10 e di... Windows 7
Data: Marted́, 27 ottobre 2009 ore 18:00:00 CET
Argomento: Rassegna stampa


Mancano due giorni al debutto di Ubuntu 9.10, nuova versionedella distribuzione Linux sponsorizzata dal magnate sudafricano MarkShuttleworth. Tra le novità, già illustrate in questa precedente news,vi sono l'ottimizzazione delle tempistiche di avvio, l'introduzione delnuovo "Software center" che probabilmente sostituirà lo strumento perl'aggiunta e la rimozione di software e, forse, anche lo stessoSynaptic, l'adozione di "ext4" come file system predefinito, ilmiglioramento di AppArmor (software che permette all'amministratore di sistemadi associare ad ogni programma un profilo di sicurezza atto a limitarnela libertà d'azione), della connettività 3G, il supporto per i chipsetvideo Intel integrati in molte schede madre.

Durante la conferenza di presentazione di Ubuntu 9.10, il CEO di Canonical ha comunque voluto esprimersi su Windows 7. Il giudizio di Shuttleworth sul nuovo sistema operativo di Microsoft è apparso molto positivo tanto da definire il prodotto"eccellente". "Si tratta di un miglioramento sostanziale rispetto alpassato. E' credibile anche sui sistemi netbook", ha aggiunto.

Shuttleworthnon ha comunque mancato di sottolineare alcuni punti che possonoulteriormente favore la diffusione di Ubuntu e delle altredistribuzioni Linux come alternativa al sistema operativo di Microsoft. Secondo il CEO di Canonical, la società diRedmond sbaglierebbe nel diffondere ulteriormente Windows XP suisistemi netbook: si tratta di un sistema ormai vecchio di otto anni.Troppe restrizioni vi sarebbero poi nella versione "Starter Edition" diWindows 7 che Microsoft si augura venga adottata dai produttori didispositivi portatili ultracompatti. Windows, poi, "rimane un sistemaproprietario e relativamente costosto", ha chiosato Shuttleworth.

Ubuntu9.10, stando a quanto dichiarato dall'imprenditore sudafricano,dovrebbe quindi nascere sotto una buona stella, nonostante venga distribuito in versione finale a distanza di soli cinque giorni dal lancio di Windows 7.
"Per quanto riguarda il supporto delle stampanti, utilizziamo lo stesso sottosistema impiegato nei Mac. (...)Per quanto riguarda il supporo di schede video e delle schede di rete sono state investite energie immense. Stiamo crescendo rapidamente".(da ilsoftware.it)

Michele Nasi

 







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