DECRETO SALVA PRECARI:RESOCONTO DEI PRINCIPALI EMENDAMENTI APPROVATI DALLA CAMERA
Data: Venerd́, 23 ottobre 2009 ore 00:00:00 CEST
Argomento: Comunicati


Dalla Camera primo ok a decreto salva precari, ora tocca al Senato.

 

Con 263 voti a favore e 196 contrari (33 gli astenuti) la Camera dei deputati ha approvato nella giornata del 21 ottobre, il disegno di legge di conversione del decreto-legge 25 settembre 2009, n. 134, recante disposizioni urgenti per garantire la continuità del servizio scolastico ed educativo per l’anno 2009-2010 (C2724-A), provvedimento più noto come “salva-precari”.

Per la verità il detto decreto legge salva-precari della scuola, nato come provvedimento per garantire lo stipendio ai 20 mila docenti precari  rimasti fuori per via dei tagli imposti, alla fine è diventato una sorta di decreto "omnibus", in quanto contiene disposizioni che vanno dalle graduatorie dei docenti al merito degli studenti, alla razionalizzazione delle risorse, all’anagrafe studenti, ai libri di testo, e, non ultimo, ai falsi disabili. 

Di seguito in estrema sintesi le novità introdotte rispetto al testo del disegno di legge come già modificato in commissione. 

Precari: Beneficiario della corsia preferenziale nelle supplenze e dell’accesso agli accordi con le Regioni per progetti tra 3 e 8 mesi è non solo il personale già destinatario nell'anno scolastico 2008-2009 di contratto a tempo determinato, annuale o fino al termine delle attività didattiche,  ma anche chi abbia conseguito nel medesimo anno scolastico, attraverso le graduatorie di istituto, una supplenza di almeno centottanta giorni.

Con una migliore formulazione del testo originario del decreto legge 134/09, si è precisato che le supplenze "si possono trasformare in rapporti di lavoro a tempo indeterminato" nel caso di immissione in ruolo ai sensi delle disposizioni vigenti e sulla base delle graduatorie ad esaurimento.

 

Fino al 2011 non ci si potrà spostare dalla propria provincia, fatta salva la possibilità di inserirsi in coda in altre tre province. Per cambiare bisognerà attendere l'anno scolastico 2011/2012 quando ci si potrà trasferire in un'altra provincia a scelta inserendosi in base al proprio punteggio (a pettine).

 

ANAGRAFE STUDENTI: il Ministero dell'Istruzione potrà acquisire dalle istituzioni scolastiche i dati personali, sensibili e giudiziari degli studenti e altri dati utili alla prevenzione della dispersione scolastica.

 

LIBRI DI TESTO: I libri di testo adottati potranno essere cambiati solo per esigenze legate alla modifica degli ordinamenti scolastici oppure se vengono scelti testi in formato misto o scaricabili da Internet.

 

ESAMI DI STATO: chi risulta in possesso della promozione all'ultimo anno dovrà sostenere un esame preliminare sulle materie previste dal piano di studi dell'ultimo anno. Anche i candidati esterni avranno pertanto una barriera per l'accesso agli esami di stato.

 

INVALIDI: chi usufruisce dei benefici della legge 104/92 dovrà sottoporsi a un secondo accertamento da parte di una Asl diversa da quella che ha esaminato la prima richiesta.

 

MERITO: Il governo ha inserito alcuni emendamenti che riguardano il merito: vengono spostate alcune risorse della Finanziaria 2007 (220 milioni) e di una legge dell'ex ministro Fioroni (5 milioni) per premiare il "talento degli studenti".  

 

RAZIONALIZZAZIONI DI SPESA: le risorse destinati ai progetti e all’autonomia scolastica che non sono stati spesi dalle scuole nell'ultimo triennio torneranno allo Stato che potrà usarli per le spese di funzionamento degli istituti.  

Il provvedimento passa ora all’esame dell’altro ramo del Parlamento. La sua conversione in legge dovrà avvenire entro il 24 novembre 2009. 


 

 

Disegno di legge C2724-A. Emendamenti approvati in Aula.

   






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