FRANCO GIUBILEI
MODENA
Un museo, una biografia e un film su Luciano Pavarotti. Al centro di tutto questo c’è la vedova del tenorissimo, Nicoletta Mantovani: di fronte alle voci sempre più insistenti sulla messa in vendita della casa di Santa Maria di Mugnano, alle porte di Modena, dove si teneva il concorso ippico e dove il maestro si è spento due anni fa, Nicoletta ha precisato che la tenuta non si tocca, anzi: «L’intenzione è farla diventare un museo in onore di Luciano». Il progetto esiste e vede coinvolto il Comune di Modena, anche se i contorni sono incerti e ancora non si sa che cosa andrà a finire nel futuro polo museale.

Mantovani, da qualche mese assessore comunale alla Promozione culturale a Bologna, ha in mente altre iniziative legate alla memoria del marito: «Sto scrivendo un libro su Pavarotti ed è una biografia», ha raccontato in un’intervista al settimanale Grazia. «Una parte è già completata, manca quella specifica sul canto di Pavarotti. E comunque va ancora scritta la sezione ante-Mantovani: io l’ho frequentato solo negli ultimi 15 anni della sua vita». Il libro dovrebbe essere pronto per il 2011. Nicoletta parla anche del film sulla vita di Big Luciano, prodotto dalla Indiana Production di Gabriele Muccino, Marco Cohen e Fabrizio Convito: «Dovrebbero girarlo nell’estate 2010, non è ancora stato scelto il protagonista».

Nell’intervista la vedova Pavarotti accenna anche alla sua vita privata: «Non è facile trovare una persona con cui avere un’intesa così profonda come quella che avevo con lui. Ed è vero anche il contrario: proprio perché alle spalle ho Luciano, i ricordi, la malattia, e nel presente ho Alice, perché un uomo dovrebbe venire a cercare proprio me?».

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