Sono quì , i gabbiani, son tornati
in quest’ eterea azzurrità di cielo
col sole basso all’orizzonte
e la legge invisibile del tempo.
-Se torni domani li vedrai beccare-
tra il rompere dell’onde sugli scogli
e i riflessi nel silenzio autunnale
che sa di salsedine e catrame.
Son tornati sfiorando i petali del cielo
sugli echi dei sogni palladiani,
son tornati e aleggiano irrisolti
lambiti dal mare e dal pensiero.
Cosa vorranno quei gabbiani……
