AetnaNet - CONCORSO DIRIGENTI SICILIA: IL PARERE DELL'ANP-PALERMO

In attesa del giudizio di ottemperanza del CGA della Sicilia, in relazione alle sentenze emesse che invalidavano il concorso ordinario dei dirigenti scolastici e ai provvedimenti adottati dalla Direzione dell’USR, trasmettiamo un documento del presidente della sezione ANP di Palermo. G.B.Puglisi
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Ci giungono voci preoccupate da colleghi vincitori del concorso ordinario a
Dirigente scolastico. Essi temono gli effetti dell'annullamento dei verbali
di valutazione delle prove concorsuali da parte del Consiglio di Giustizia
Amministrativa(vedasi sentenze nn° 477 e 478 depositate il 25.05.2009).
Premesso che ciascuno dei colleghi vincitore di concorso a dirigente
scolastico,da solo o in gruppo, può decidere legittimamente di farsi
assistere da un legale per tutelare i suoi interessi,l'ANP, ritiene
opportuno,sul tema in oggetto,non assumere,PER IL MOMENTO, iniziative legali
per i seguenti motivi:
1)Pareri tecnico-giuridici molto autorevoli,che si fondano sulla lettura
delle motivazioni delle sentenze n 477 e 478,escludono l'automatica e netta
conseguenzialità della ripetizione delle prove di esame per tutti coloro che
hanno vinto il concorso;
2)Le sentenze del CGA pongono l'Amministrazione (centrale) del MIUR,al di là
di eventuali responsabilità individuali che dovessero emergere dalla
vicenda,nella condizione di DOVERE COMUNQUE INTERVENIRE,individuando
soluzioni che impediscano di lasciare "dall'oggi al domani!" almeno un terzo
delle scuole siciliane, senza la guida di un dirigente scolastico;
3)Al termine del corrente anno scolastico sono previsti in tutta Italia
circa 1500 pensionamenti di dirigenti scolastici per raggiunti limiti di
età;
4)In Sicilia il numero dei posti di dirigente scolastico, che si renderà
disponibile alla fine del corrente anno scolastico, anche dopo le operazioni
di immissione in ruolo degli ultimi candidati idonei, inseriti nelle
graduatorie ad esaurimento dei concorsi svolti dal 2002 in poi, sarà
sufficiente in ogni caso a consentire la ripetizione delle prove concorsuali
per coloro a cui fosse stato riconosciuto tale diritto;
5) Le sentenze del CGA evidenziano che le parti lese non sono solo i
ricorrenti ai quali legittimamente deve essere resa giustizia ma anche i
colleghi vincitori del concorso che hanno superato prima e dimostrato
successivamente,sul campo, l'"autenticità" delle loro competenze culturali e
professionali;le parti lese sono pure le Istituzioni scolastiche,gli
alunni,le famiglie...!;
6) Sulla "versante siciliano" del concorso a dirigente scolastico,è stato
presentato da parte di deputati dell'attuale Maggioranza parlamentare una
proposta di sanatoria Non si può escludere che tale proposta possa essere
inserita nella discussione di disegni di legge attualmente in via di
approvazione dal Parlamento.
6)E' il MIUR,attraverso iniziative legislative e amministrative di
"recupero" della legittimità violata che si deve "cercare gli avvocati" e
farsi carico, di ripristinare le condizioni perchè ciascuna delle parti lese
non abbia a ricevere ulteriori offese dalla situazione venutasi a
determinare!
Sappiamo bene che il caso in oggetto offre svariati punti di riflessioni e
quindi di logiche di risoluzione diverse e/o antitetiche fra di
loro.Riteniamo,tuttavia, che,allo stato delle cose,non ci sia altra strada
da parte del Governo che quello di governare gli avvenimenti,non di farsi
travolgere dagli stessi.Altro discorso si sarebbe fatto se il pronunciamento
del CGA fosse avvenuto in tempi compatibili con la conclusione e la nomina
dei vincitori del concorso.

Cordialità
Gioacchino Genuardi
ANP Palermo
Tel.3337571455