LA CODA DOVREBBE SCONFIGGERE IL PETTINE CON UN EMENDAMENTO...
Data: Mercoledì, 14 ottobre 2009 ore 15:04:44 CEST
Argomento: Comunicati


La coda dovrebbe sconfiggere il pettine con un emendamento...


Pettine o coda? Finirà con il prevalere la sentenza del Tar, che ha imposto al Ministero dell'Istruzione di inserire i precari della scuola che hanno scelto tre nuove province con il sistema 'a pettine', oppure il regolamento ministeriale, che prevede per chi entra in graduatoria nelle nuove province l'ingresso in coda?

A volere scommettere, sembra che prevarrà la determinazione del Ministero, che oggi gioca la carta di un emendamento, che verrà presentato dalla deputata Paola Pelino del Pdl nella commissione Lavoro della Camera.

In base al nuovo testo, non sarà più consentito il trasferimento da una graduatoria all'altra dei precari della scuola. L'emendamento limita la possibilità di inserimento in coda in altre 3 province in posizione subordinata rispetto a coloro che sono già inseriti. In questa maniera, l'amministrazione ribadisce il contenuto del decreto ministeriale dell'aprile scorso, che consentiva ai precari della scuola di inserirsi in altre tre graduatorie provinciali, ma soltanto in coda.

L'esame dell'emendamento dovrebbe chiudersi in settimana, per poi essere discusso e votato alla Camera.

Marcello Pacifico, presidente dell'Anief, l'Associazione nazionale insegnanti ed educatori in formazione, che ha patrocinato molti dei ricorsi alla magistratura amministrativa, ha commentato che il testo dell'emendamento assume "i contorni di una legge 'ad personam et contra ius', che sfugge al criterio della generalità della norma e pone un conflitto tra poteri dello Stato".







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