Carfagna, vietare burqa e niqab nelle scuole
Data: Marted́, 13 ottobre 2009 ore 16:00:00 CEST
Argomento: Comunicati


Vietare burqa e niqab nelle scuole: ci sta pensando il ministro per le pari opportunità, Mara Carfagna, che ha intenzione di parlarne con i colleghi dell'interno, Roberto Maroni e dell'istruzione, Mariastella Gelmini. "Sono assolutamente favorevole - ha spiegato il ministro a margine di un convegno - a una legge che vieti in Italia il burqa e il niqab, simboli di sottomissione della donna e ostacolo a una vera politica di integrazione. Non in quanto simboli religiosi, come, per esempio, il velo, bensì per le storie che nascondono, storie di donne cui vengono negati diritti fondamentali come l'istruzione o la possibilità di lavorare, storie di violenza e di sopraffazione". "Di questo parlerò anche con i colleghi Roberto Maroni e Mariastella Gelmini. Perché, per esempio, vietare burqa e niqab nelle scuole, luogo primario di integrazione ed emancipazione, può essere un segnale importante" ha concluso Carfagna. 

La condizione delle donne immigrate in Italia "ci preoccupa e ci allarma" a causa di "tradizioni, culture e modi di trattare le donne che spesso sono incompatibili" con quelli nostrani: lo ha detto il ministro per le pari opportunità, Mara Carfagna, intervenendo alla presentazione dei risultati di un anno di attività del Numero Verde "Mai più sola" promosso dall'Acmid Donna Onlus. "Occorre far capire alle donne che vengono nel nostro Paese - ha detto il ministro - che da noi le donne godono di pari diritti e di pari dignità rispetto agli uomini, e che non c'é spazio per culture, tradizioni o religioni che vogliono confinare la donna in uno stato di soggezione e di inferiorità". "Siamo pronti ad accogliere chi viene in Italia per integrarsi ed è disposto a rispettare le nostre regole, le nostre leggi, la nostra Costituzione - ha aggiunto - ma non c'é spazio per culture che negano i diritti delle donne, che vogliono relegarle alla condizione di minorenni a vita. La tolleranza non può diventare una minaccia alla nostra civiltà. Chi viene da noi deve avere la volontà di integrarsi, e in questo le donne possono giocare un ruolo fondamentale, perché per loro può essere un'occasione di emancipazione. Occorre sostenerle nella loro battaglia di libertà". "Il tempo sta per scadere, è in atto un tentativo di sopraffare secoli di civiltà, di instaurare un 'regime' che nega i diritti. Non bisogna permettere che ciò accada" ha concluso Carfagna.(da ansa.it)







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