Per i precari della scuola c'è ogni giorno un gentile pensiero. Chi li salva con un bel decreto con disoccupazione anticipata, chi li invita a ricorrere per garantirsi l'inserimento a pettine e chi inocula in loro una piccola speranza. Le porte della scuola italiana sono chiuse? Macchè. Si spalancano con un escamotage. L'on. Valditara, che è solito fare dichiarazioni molto confortanti, ha annunciato infatti che c'è in caldo un emendamento in finanziaria per sbloccare la situazione dei precari. In sostanza si incentivano i docenti ormai anziani, credo con loro grande gioia, ad andare in pensione abbianando loro due anni di contributi figurativi. Così i maturi smammano e i giovani (!) entrano...
Poi l'on Valditara fa un' altra affermazione rasserenante: il prossimo anno niente decreto salva precari. Non ce ne sarà bisogno.Non ci saranno precari con supplenze annuali che resteranno a casa. Il Ministero ha infatti calcolato che i pensionamenti saranno superiori ai posti tagliati e ci sarà spazio per nuove assunzioni...Leggi: facciamo entrare, se entreranno gli ultimi precari, cioè i primi, quelli ormai giurassici, poi tagli e scuola con meno personale. Beh, possiamo però essere ottimisti come l'onorevole. I precari entrano a cinquant'anni, sono vicini alla pensione, così poi smammano pure loro. Qualche nuovo posto si creerà. Che tristezza...
Silvana La Porta
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