L'open source a scuola
Data: Domenica, 11 ottobre 2009 ore 18:11:56 CEST
Argomento: Redazione


Il ministro della pubblica amministrazione ed innovazione, Renato Brunetta, ha annunciato la partenza di due progetti pilota in due scuole di Roma, per provare l'utilizzo di software open source nella didattica.
I due progetti saranno svolti presso la Scuola Pubblica Elementare 154 e presso l'Istituto Tecnico Industriale Statale "Enrico Fermi".
Lo scopo del progetto è quello di incoraggiare le scuole verso l'utilizzo di strumenti open source; inoltre è interessante notare come il progetto dovrebbe portare all'uso di software collaborativo open source all'interno delle scuole pubbliche.
Per rendere meno traumatico il passaggio a questi nuovi strumenti, le due scuole avranno l'assistenza del Centro per le Applicazioni della Televisione e delle Tecniche di Istruzione a Distanza (Cattid), dell'Università La Sapienza, che si occuperà della creazione di manuali e linee guida.
Il Cattid aiuterà anche a trovare le migliori soluzioni IT per l'istruzione, grazie alla sua esperienza nell'apprendimento elettronico a distanza.
Il ministro, inoltre, vorrebbe aumentare l'interoperabilità dei documenti nelle pubbliche amministrazioni, per questo partirà al più presto un progetto pilota presso la pubblica amministrazione della provincia di Vicenza, che migrerà verso la suite per ufficio StarOffice di proprietà della Sun Microsystem, suite open source basata su OpenOffice.
Sun Microsystem si occuperà anche dei corsi di formazione e del supporto tecnico.
I due progetti fanno parte del protocollo d'intesa per l'informatizzazione open source della didattica e degli uffici pubblici che Brunetta ha firmato con Sun Microsystems, il 23 giugno scorso.





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