AI COLLEGHI PRECARI ATA DI CATANIA: ''VENITE A LOTTARE CON NOI''
Data: Marted́, 06 ottobre 2009 ore 00:00:00 CEST
Argomento: Opinioni


PRECARI DISTRUTTI

Ai colleghi precari del personale ATA di Catania

Quei pochi, ma sempre presenti COLLABORATORI SCOLASTICI (circa 10-12) precari disoccupati del personale ATA, in presidio permanente all’USP di Catania, si chiedono che fine hanno fatto i loro colleghi, dal momento che a tutt’oggi dopo le convocazioni di agosto circa 300 di loro tra AMMINISTRATIVI, TECNICI e appunto COLLABORATORI SCOLASTICI di 1a fascia sono rimasti a casa senza un contratto di lavoro;
A quest’ultimi naturalmente si vanno ad aggiungere tutti quelli di 2a e 3a fascia che l’anno scorso hanno avuto il primo ed ultimo contratto di lavoro, e,  che adesso non gli rimane altro di conservarlo accuratamente in un luogo asciutto (il contratto) come una sorta di RELIQUIA da esporre ogni anno a settembre all’inizio dell’anno scolastico, in MEMORIA DELLA SCUOLA PUBBLICA.
Scherziamoci pure sopra ma questa è la realtà.
Proviamo a fare qualche conticino:
- visto che in tutta Italia i lavoratori del personale ATA sono circa 130.000,
- visto che il Decreto Gelmini prevede un taglio di circa 45.000 in 3 anni,
a questo punto se la matematica non è un’opinione, non si parla più del 17% ma bensì del 35% di lavoratori che perderanno il proprio posto di lavoro per sempre.
In poche parole se quest’anno solo a Catania sono state decapitate 300 teste, un altr’anno, a salire sul patibolo saranno almeno il doppio.
Una CARNEFICINA! Un vero MASSACRO! Uno STERMINIO di PRECARI buttati in una fossa comune, e chissà se magari i nostri figli avranno la “FORTUNA” di poterlo studiare sui libri di storia fra qualche anno in una SCUOLA PUBBLICA.
Non possono distruggerci così, no! Non possono far svanire i nostri progetti, perché, se è vero che, ognuno di noi, per certi versi è fabbro del proprio destino, non è certamente questo il fallimento che stavamo progettando per il nostro futuro e per quello dei nostri figli.
Dopo lunghi anni di sacrifici, quando a 40 anni o forse più, pensi finalmente di avercela fatta, ecco che invece, un comune mortale che in questa vita terrena è stato più “fortunato” e più “potente” di te, ti uccide strappandoti la cosa più bella che eri riuscito a costruirti: IL LAVORO.
Questo governo vuole uccidere NOI e la SCUOLA PUBBLICA con lo scopo di creare un popolo di ignoranti facilmente governabile, vuole far credere all’altra faccia della medaglia, giocando sporco, che la sommossa dei precari della scuola pubblica è soltanto un falso allarmismo e che quanto meno con decreti e decretucci alla fine hanno risolto tutto.
Non è vero niente, anzi, con queste falsità ci stanno uccidendo per la seconda volta.
Ed è per questo, che oggi, più che mai, INVITIAMO tutta la classe sociale-operaia e quei colleghi precari occupati-disoccupati e “assenteisti” di cui sottolineavamo prima, i quali non hanno recepito e/o capito la gravità della situazione, o che sperano di svegliarsi al più presto da questo brutto sogno, di unirsi a noi e LOTTARE, LOTTARE e…. ancora  LOTTARE tutti insieme e crederci fortemente.

                                                                                                                  Firmato

COORDINAMENTO PRECARI SCUOLA-CATANIA
                                                                                                          PERSONALE ATA






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