Domanda

Nella sua riposta al quesito di Luisa Salis dell'08/05/2009 con oggetto "Corso sulla sicurezza" leggo: "l'obbligo di partecipazione rileva solo qualora siano stati deliberati dagli organi collegiali della scuola di riferimento e l'interessato abbia votato a favore". Mi risulta viceversa che in caso di delibera da parte del Collegio dei Docenti e del Consiglio d'Istituto (ma anche soltanto del Consiglio d'Istituto) l'obbligo sussista indipendentemente dal voto dell'interessato, che deve sottostare alla maggioranza. Può chiararmi questo punto. Mi risulta d'altronde che l'unico caso in cui l'obbligo non sussista più, pur essendoci stata la delibera, sia quello nel quale le ore di aggiornamento eccedenti le 40 contrattuali non siano retribuite.

Risposta

Confermo quanto ho scritto in risposta al quesito citato. L'obbligo di frequenza a qualsivoglia corso di formazione o aggiornamento sussiste solo nella misura in cui l'interessato abbia contribuito, con il proprio voto favorevole, a formare la delibera che ne dispone la frequenza. In caso contrario non sussiste. Come è noto gli obblighi dei lavoratori della scuola sono tassativamente indicati nel contratto di lavoro. Giova ricordare, peraltro, che in riferimento all'aggiornamento e alla formazione, il contratto di lavoro qualifica tali situazioni giuridiche alla stregua di diritto e non di dovere.

da www.treccani.it