Il convegno nazionale LEND si terrà a Catania nei giorni 29,30 e 31 ottobre 2009 presso il centro culturale e fieristico “Le Ciminiere”in collaborazione con
la Facoltà di Lettere dell’Università e con il liceo scientifico”Boggio Lera” di Catania e con il Patrocinio della Provincia di Catania.
Le tematiche ruotano intorno alla formazione globale del discente grazie ad una ‘Educazione linguistica’ che investe tutte le discipline e le attività e tende a far acquisire l’uso del linguaggio in tutte le varietà delle sue funzioni e forme e a sviluppare le capacità critiche nei confronti della realtà.
Lo sviluppo delle competenze è essenziale perché medium per raggiungere le finalità della formazione complessiva della personalità. L’educazione linguistica troverà la sua piena giustificazione nell’incrocio dei livelli psicolinguistico, sociolinguistico e semiotico. Si definiranno i rapporti tra lingua, pensiero, esperienza e società, tenendo conto delle indicazioni di politica linguistica a livello europeo,delle modalità d’uso strutturanti e interrelate (uso conoscitivo, comunicativo, strutturante), della valenza lessicale, dei sistemi grammaticali, della prassi didattica, dell’uso del dizionario, della linguistica dei corpora, TIC e e-learning, del multilinguismo, delle competenze interculturali e della valutazione delle competenze.
Il Quadro di Riferimento europeo, esplicitando i livelli di competenza da raggiungere, orienta i docenti verso una didattica aperta, certificabile e strutturata nell’approccio per competenze.
Il CLIL avrà spazio privilegiato e quindi la competenza pluriculturale e plurilingue si presenterà a livelli differenti poiché diverse possono essere le competenze.
Un equilibrio che non rimane statico e che è in continua evoluzione e dipende dalle sollecitazioni dell’ambiente.
Apprendere le lingue in una seria proposta di politica linguistica porterà gli allievi a sviluppare strategie d’interazione e apertura verso culture”altre”. Per tutte le informazioni sul convegno consultare il sito www.lend.it- catania2009@lend.it.
Il Lend è una associazione culturale senza fini di lucro che ha lo scopo di:
- condurre un lavoro di ricerca, sperimentazione e formazione dei docenti di ogni ordine e grado;
- di diffondere nuovi orientamenti didattici,
- di socializzare,confrontare e verificare esperienze e competenze nell’ambito di un’azione mirante a rinnovare l’insegnamento nella scuola italiana con particolare riguardo all’educazione linguistica(art. 2 dello statuto).
E’ un’associazione accreditata presso il Ministero della Pubblica Istruzione e ha presso parte alle commissioni sulla riforma scolastica (es. le nuove indicazioni del curricolo), sulla formazione e l’aggiornamento in servizio(es. Progetto Poseidon). Di recente sta lavorando sui Progetti europei. Nel sito dell’associazione www.lend.it , nella sezione documenti si possono consultare tutti le attività del lend , se ne citano ad esempio la lettera inviata al nuovo Ministro dell’Istruzione, on. Mariastella Gelmini , le posizioni prese nell’ambito dell’emergenza delle lingue straniere in Italia in seguito alla conferenza dei Presidi delle Facoltà di Lingue e Letterature straniere ,allargata ai Presidi dei corsi in lingue presso
la Facoltà di Lettere in data 7 aprile 2008 . In questa conferenza si ritiene che la competenza comunicativa internazionale non debba esaurirsi con la conoscenza dell’inglese e che l’Italia ha disatteso le indicazioni della Comunità Europea sulla necessità di prevedere nell’insegnamento scolastico di almeno due lingue comunitarie oltre all’italiano. Pertanto si chiede ai responsabili delle forze politiche di prendere posizione rispetto a questo problema con impegni concreti. Si trovano anche le attività dei lend locali , idee e spunti di riflessione e di ricerca didattica ad esempio seminari per la formazione di docenti CLIL; la sezione Eventi presenta tutte le manifestazioni organizzate .
L’associazione Lend-Catania ha intrapreso uno scambio proficuo con
la Facoltà di Lettere di Catania tramite un protocollo d’intesa e con il liceo scientifico”Boggio Lera” tramite una convenzione, per trovare piattaforme comuni tra le competenze universitari e quelle del mondo della scuola.
