''IL DECRETO SALVA PRECARI E' UNA GRANDE INGIUSTIZIA''
Data: Mercoledì, 30 settembre 2009 ore 00:00:00 CEST
Argomento: Opinioni


Gentilissimo Onorevole Presidente,
ci rivolgiamo a Lei perchè, pur non avendo espresso un voto a suo favore, riteniamo che Lei sia “L'UNICO VERO UOMO   POLITICO” di questo governo.
Siamo un gruppo di insegnanti PRECARI DA UNA VITA di Enna.
Vogliamo portare a sua conoscenza un situazione, che siamo sicuri,non sia nota né  a Lei né a tutti gli altri suoi colleghi governanti. Il decreto SALVA-PRECARI è la più grande ingiustizia che un governo abbia potuto perpetrare nei riguardi dei suoi cittadini perché tra i beneficiari   è stato incluso anche chi ha lavorato con riserva in quanto  non ancora in possesso del titolo necessario per insegnare, mentre SIAMO STATI TAGLIATI FUORI  NOI CHE,IN POSSESSO DEI REQUISITI NECESSARI, ABBIAMO LAVORATO NELL’ANNO SCOLASTICO 2008/2009 PUR AVENDO RAGGIUNTO IL PUNTEGGIO DELL’INTERO ANNO DI SERVIZIO E ADEMPIUTO A TUTTI I DOVERI (ORE DI SERVIZIO SETTIMANALI: 22 DI LEZIONE + 2 DI PROGRAMMAZIONE; COLLEGI  DOCENTI;CONSIGLI DI INTERCLASSE;ASSEMBLEE DEI GENITORI;GITE D’ISTRUZIONE; SCRUTINI QUADRIMESTRALI E FINALI).
Noi abbiamo lavorato ogni anno(non solo nell’as 2008/2009) con le supplenze brevi ,maturando anzianità di servizio,NON per avere rifiutato un incarico dal provveditore,ma semplicemente  perché,dato l’esiguo numero di nomine conferite nella nostra provincia , NON   siamo mai rientrati in questa “rosa di privilegiati” pur essendo in una  posizione favorevole nelle graduatorie ad esaurimento(ESEMPIO: pos.21 punti 145;  pos.22 punti 145;pos.31 punti 129).
NON E’ GIUSTO  metterci da parte,  perché anche noi abbiamo lavorato con coscienza e professionalità, acquisendo una certa esperienza, nel rispetto di tutti i doveri del lavoro di insegnante. NOI ABBIAMO TUTTI I TITOLI, COMPRESE VARIE ABILITAZIONI, PER CONTINUARE A SVOLGERE IL NOSTRO LAVORO CON  LA CORRETTEZZA DI SEMPRE.
Pertanto, Egregio Presidente, Le chiediamo un intervento incisivo e urgente per cercare di NON ledere i nostri DIRITTI e per poter tornare tra i banchi di scuola a svolgere il LAVORO CHE TANTO AMIAMO.
 Lei è l’unico uomo di questo governo  che STA DIMOSTRANDO DI VOLERE DIFENDERE I DIRITTI UMANI (pensiamo agli extracomunitari e agli immigrati) NEL RISPETTO DELLA DIGNITA ‘
Noi il 3 ottobre saremo tutto il giorno a Roma per la manifestazione dei precari; CI   FAREBBE TANTO PIACERE SE LEI POTESSE RICEVERCI E SE POTESSIMO CONFERIRE CON LEI DI PERSONA .In alternativa, se impossibilitato a riceverci in quella data ,saremmo disposti ad incontrarLa   ,secondo la sua disponibilità a Roma  o anche nella nostra regione qualora Lei avesse in programma una visita in Sicilia.
 Grazie per averci ascoltato. Attendiamo con ansia una sua  cortese risposta.
                                                                                          Gruppo Precari Scuola Di Enna






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